Una buona metà dell'elettorato avellinese ne trarrebbe beneficio, perché l'euforia di tanta gente in fila, per poter gratificare una persona accusata innegabilmente, da foto e registrazioni video, la troviamo allo stesso tempo, sconvolgente e inspiegabile.
Il Vescovo Aiello dopo averla benedetta, l'ha invitata perfino sul balcone vescovile, per annunciarsi urbi et orbi, quale istituzione immacolata del Comune di Avellino.
La ratio resta difficle da intuire, e ci chiediamo, è forse quella di voler ingiungere alla Procura un messaggio preciso, che certo non fa onore alla massima espressione religiosa della Città..?
Arturo Aiello lo conosciamo, è un amante della ribalta, gli piace andare in video e vivere della proiezione della propria immagine, salvo scendere ad aprire il portone a un povero viandante, alla mercé degli agenti atmosferici, poi salvato da Enzo Costanza.
Il sistema Festa ha funzionato e funziona alla grande, perfino il clero ha messo da parte i sani principi ecclesiali, uniformandosi al credo temporale del vil denaro.
Il contributo annuo alla Caritas, i finanziamenti a Don Emilio per la sua corsa delle botti...i quatromilacinquecento euro alle chiese...hanno prodotto, evidentemente, grande riconoscenza, e vaffanculo alla legge e alle regole..?
Iannace s'approfittava del denaro pubblico, e il Vescovo non rendicontando, anche..!
Il denaro, quando è esente da ogni rendicontazione, assume un valore doppio, se pensiamo di spendere dieci per raccontarne cento.È lecito ritenere, cara Eccellenza, che le spese siano di gran misura inferiori alla parte volatile, senza pezze d'appoggio, e se lei si dovesse indignare, provi a chiarire i sospetti, una volta per sempre..!
La nuova giunta che la signora delle rose vorrebbe nominare, potrebbe dare quel colpo di grazia, che ancora manca dalla Procura, ricordando la sfiducia di poche ore fa per Carmine De Angelis, il sindaco del Comune di Chiusano, proprio per ragioni di priorità elettorali.
Persino Rino Genovese minaccia, pensate un pò, il nulla che si lamenta di esserlo, ma volete che gente con truppe cammellate di tutto rispetto, nonostante abbia rischiato l'incriminazione per i trascorsi, proprio con la stessa Lauretta oggi santificata, rinuncerebbe a un posto al sole, per il bene pubblico..?
Mah, prendiamone uno a caso, Gianluca Gaeta, e chiediamogli come mai si sia lamentato tanto platealmente, dinanzi a un bar, minacciando, secondo le testimonianze, fuoco e fiamme contro un'amministrazione, che tenti di togliergli il pane di bocca..!
RDM
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