Avellino: Dolce Vita, il Gip: Festa ha preso soldi e può reiterare il reato perché Nargi è sindaco..!

 

Il fratello di Gianluca Festa alla proclamazione del nuovo sindaco...un segnale..?

La voglia di cancellare ogni addebito con un colpo di spugna, ai due eroi della premiata ditta criminale, di cui l'ordinanza di quaranta pagine emessa dal giudice per le indagini preliminari, è stata perorata da oltre dodicimila persone, alla scorsa competizione elettorale.

Pubblicata qualche ora dopo l'insediamento di una euforica Nargi, secondo noi significa qualcosa, e Lauretta farebbe bene a cospargersi il capo di cenere, invece di continuare la stupida recita che la vede protagonista.

Il giudice ha chiarito fin troppo bene, il suo totale coinvolgimento nelle vicende affaristiche della scorsa gestione.

Ogni appalto corrispondeva a una tangente, e il parco di cui si faceva bella in campagna elettorale, era fonte di altro imbroglio.

Insomma, come scriviamo da tempo, questa signora vestita di bianco, tanto esaltata da una fascia tricolore che ha già sporcato prima d'indossarla, dovrebbe essere fermata per impedirle di continuare un'attività marcia, di cui ormai, c'è poco da conoscere.

Gli atteggiamenti sono quelli di chi abbia abbracciato una vita che non fa rima con onestà, e la visione di questa damina della gestione della cosa pubblica, è dimostrato essere lontana da ogni canone di servizio e giustizia sociale.

Lauretta e Gianluchino, mentre delinquono..!

Il garantismo che abbracciano quelli a cui fa comodo avere un'amministrazione garibaldina, ha coinvolto perfino il Vescovo, che ha benedetto la reginetta degli scatoloni, per una mancetta di 4.500 euro alle Chiese.

Giacomo Bozzoli, condannato all'ergastolo per omicidio, dalla Cassazione, è sparito dopo aver predisposto nei mesi, fuga e denaro all'estero.

Immaginiamo che sia quanto si aspettino gli elettori impermeabili a ogni malaffare, purché i propri beneamini vengano esonerati da qualsiasi debenza.

Chissà che succederebbe se fosse arrestato il nuovo sindaco, Avellino si trasformerebbe in una banlieue francese...?

Le periferie, la parola che non piace a Nargi, mentre euro moltissimo, penalizzate come mai, dall'incuria perniciosa curata a colpi di promesse, salterebbero in aria e brucerebbero il Tribunale..?

Beh, qualcosa del genere la potrebbe organizzare il fratello riccioluto in libertà, di Giangi, e lo smisurato spirito devoto, che hanno liberato a colpi di spari e fuochi d'artificio, anche contro l'ufficio elettorale di Gengaro, farà il resto..!

RDM