Laura Nargi intervistata a Rai 3, sugli eventi che hanno affossato l'amministrazione di cui faceva parte integrante, ha paragonato la tempesta che sta ancora nascendo, con gli avvisi di garanzia a Foti e Galasso per le polveri sottili.
La signora delle rose non sa che pesci prendere, e l'abbiamo capito, ma visto che si ritiene una giurista anche se ignorante, non conosce il significato del Riesame e quali leggi delineino l'impresentabilità alla candidatura, o come si compili una lista senza imbrogliare, avrebbe dovuto capire, oramai, che sarebbe meglio tacesse..!
Il tempo delle stronzate è agli sgoccioli, secondo noi, l'antimafia ha appena dichiarato impresentabile Angelo Antonio D'Agostino alle europee, e se tanto ci dà tanto, i rapporti strettissimi durati fino all'altro ieri, non potranno rimanere nascosti o inevasi...
Gli appalti, gli incarichi e le prebende, che hanno finanziato avvocati, imprenditori, professionisti e musicanti, restano la ragione di ogni progetto, atto ad essere consumato per la bisogna.
Alla fine quel che resterà di una faccenda nata dall'insistenza di Nicola Giordano, sarà solo fumo e cenere, perché il vaso scoperchiato è solo l'anticamera di un vero sistema criminale che il piccolo Giangitiello ha fatto scoprire.
Laura c'è, si dimostra un'irresponsabile giovanetta capitata per caso nelle vesti di un condottiero di cartapesta, incapace di liberarsi da un ruolo che non gli competa.
Continua a raccontare fregnacce autoaccusandosi, per cui presto, molto presto, le cattive nuove per questo personaggio fumettistico, lo vedranno scontrarsi con quella realtà che Festa non vedeva.
Continuando a sentire quella protezione istituzionale che è venuta meno, con l'allontanamento dei santi che la custodivano, potrà solo scavare più profondamente, la fossa dove alloggerà.
RDM
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