Il siparietto andato in onda ieri pomeriggio nella sede di Rai 3, ha confezionato una narrazione delirante avente quale protagonista il dottor Ugo Maggio, valido collaboratore in Consiglio comunale, di Gianluca Festa.
Questo signore ci ha ricordato il personaggio di un telefilm, che faceva la parte di un giudice americano capace di raggiungere un posto politico molto ambito, raccontando bugie a iosa su chiunque.
Il Bugiardo
Come si sa, è difficile confutare una bugia ben articolata, e Ugo Maggio era imbarazzante, nel raccontare risultati positivi inesistenti, che in effetti sono rilevabili unicamente attraverso la Procura.I fatti sono superflui, secondo questi signori, le storie battono i fatti e il film girato nella propria testa, diventa realtà, basta convincersene per affabulare chi ascolti..!
E le cose vere sono le casette in legno scomparse, che Nargi racconta siano ben conservate, dove non si sa, come quelle docce che arredavano il Corso, evaporate insieme al bagno schiuma, senza lasciare traccia.
L'avvento poi, di De Vizia che lavora in una società dove è socio minoritario, ma gestisce personalmente le attrezzature mobili e non, alla faccia del maggior azionista, il Comune.
Avevamo bisogno di una nuova azienda che soppiantasse Irpiniambiente, più volte osannata da Festa quale orgoglio irpino, certo che no, e allora perché, se non per una marchetta remunerativa, lo stravolgimento dello spazzamento..?
Ah, si, il mantra è che ora tutto è molto più bello e anzi stiamo pagando di meno, e udite udite, il verde è curato quotidianamente..!
Giangitiello e Ugo Maggio...
Tante puttanate insieme, potrebbero perfino sconvolgere il sistema nervoso degli (a)vellinesi, sempre pecore che non riescono manco a belare un pò più forte.
La tassa della spazzatura sale ancora, come le tasse che sono al massimo livello italiano, nonostante quell'altro improvvisato di Cuzzola che s'inventava un giorno si e uno pure, falsi stravolgimenti finanziari.
Insomma siamo prigionieri da tanto, troppo tempo, di racconti immaginifici, ai quali ci appoggiamo ormai privi di ogni capacità reattiva.
Questa la vera forza di un'amminisrazione in grave odore di camorria, che nonostante la decapitazione, continua a lanciare segnali alle proprie truppe cammellate, premiate in questi cinque anni con ignobili prebende che paghiamo tutti noi.
RDM
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