Molti vivono di prestazioni ad intuendum che prescindono da risultati facilmente intuibili, al netto delle attività elettorali che inevitabilmente saranno perdenti.
Ci piacerebbe conoscere, infatti, quale sia il traguardo che si prefigga Ines Fruncillo in questi giorni che precedono l'apertura delle urne, ma quello che ci fa più specie, è l'infelice condiscendenza di Modestino Iandoli, che da vecchio volpone abituato ai giochi di partito, avrebbe dovuto tirarsene fuori.
Purtroppo la natura umana è debole, e Iandoli non ha saputo resistere al canto delle sirene, come Annamaria Vecchione che subentrò al dimissionario Massimo Passaro, quale responsabile cittadino di Forza Italia.
Oggi abbandona un ruolo che evidentemente non le è stato mai molto chiaro, eppure, anche in virtù di una prassi connaturata nell'educazione, le sarebbe stato semplice chiedere al predecessore, le ragioni della rinuncia.
Mah, non abbiamo mai ritenuto il paffuto deputato europeo, molto capace nelle sue mansioni di organizzatore, nonostante la fiducia che visibilmente Tajani nutra del personaggio.
L'esistenza sulla scena di Forza Italia, invero, ci meraviglia ogni giorno di più, per l'assoluta marginalità che dimostra a livello nazionale, ma a parte il fallimento gestionale, Rino Genovese sarebbe un buon sindaco, crediamo pure, però, che D'Agostino e Petitto abbiano altri piani.
D'Agostino, Petitto e Festa..!
Se pure dovesse accadere il Giornalista primo cittadino, sarebbe un pupo nelle mani dei due amiconi di Festa, pronti a far cadere l'amministrazione come è capitato a Vincenzo Ciampi, in caso di autonomi protagonismi.
Insomma una destra divisiva che incontra furbastri e idioti, capaci di fare di tutto per perdere il Comune.
Ormai devastato da pratiche immonde, ogni attività è all'attenzione della Procura, i vari concorsi sappiamo che fine abbiano fatto, ma continuare imperterriti diventa una patologia difficile da curare.
Un consiglio d'amministrazione disegnato da Gianluca Festa al Piano di Zona, vorrebbe indire una nuova selezione a pochi giorni dalle elezioni per trentotto assunzioni, mentre incarichi e pretese di spese legali lievitano, con la disinvoltura del protagonista di Prendi i soldi e scappa, lo sfortunato film di Woody Allen.
Tutto quanto accaduto, lo ripetiamo convintamente, ha la propria matrice nel concorso delinquenziale di tanta gente coinvolta, partendo dal Consiglio agli uffici comunali.
Ma sarebbe potuto finire nel nascere, se la signora Paola Spena avesse controllato e di conseguenza represso immediatamente, dopo le denunce a ripetizione, da parte dei consiglieri d'opposizione.
Il Prefetto ha perso la provincia e l'hanno relegato a fare il ragioniere dei beni sequestrati, hai voglia della descrizione immaginifica che alcuni media cartacei e non, tentano indorando la pillola...Ca tu 'o chiamme Ciccio o 'Ntuono, ca tu 'o chiamme Peppe o Giro, chillo 'o ninno, è niro, niro, niro, niro comm'a che...
RDM
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