Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese. Acquisto LIBRI su VINTED https://www.vinted.it/member/164789454

martedì 26 aprile 2022

Avellino: una chiacchierata con Enzo Venezia, sindaco vero, ci ha ricordato che tutto potrebbe ancora accadere, se solo ne avessimo il coraggio...!

 


Abbiamo abbandonato un periodo che sapeva di verità, certo non erano tutte rose e fiori, ma la tutela della Comunità era presente e fondamentale.

Il confronto con il momento attuale, che definire politico ci costa un grande sforzo, è spietato, le regole sono cambiate e in peggio.

Le scelte dirigenziali si facevano per capacità e non di certo per procurare voti, o perché grandi elettori fornissero la propria disponibilità nelle competizioni elettorali. 

L'esigenza di far crescere il partito non la si demandava a meri familismi, ma all'intelletto che avrebbe dovuto contribuire e costruire, non raggiungere il risultato una volta, per poi cadere nell'anonimato. 

Un racconto quello di Enzo Venezia, qui nella foto con Ciriaco De Mita, calmo e suadente, come si imparava dalle indicazioni di chi comandava nell'allora Dc, ci ha riportato ai fasti che resero questa provincia, un riferimento politico nazionale.

Abbiamo un'involuzione nelle amministrazioni che si sono succedute negli ultimi trent'anni, iniziata con la destabilizzazione dei partiti, che per quanto fossero dei contenitori burocratici, riuscivano a tenere frenati i personalismi che oggi vediamo condizionare il servizio alla città.

La gente s'è abituata a questo modello pensando che fosse la modernizzazione che la Cosa Pubblica richiedesse, scontrandosi invece con la mostruosità di coscienze allo sbando, in continua ricerca d'affermazione.

Personaggi come Massimo Passaro che hanno voluto scegliere l'intero perché crescesse il particolare, non sono stati capiti appieno, pensando che uniformarsi alla massa fosse la mossa giusta, rinnegando quella trasformazione culturale e generazionale, capace di volgere lo sguardo al futuro che forse, avremmo meritato.

RDM



Nessun commento:

Posta un commento