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mercoledì 23 marzo 2022

Avellino si traduce luogo d'ignoranza e saccenteria cronica...!




Era il 20 giugno 2020 e le bugie che hanno caratterizzato questa amministrazione, viaggiavano a velocità supersonica. Giuseppe Negrone, ex dipendente Irpinia Ambiente, assessore verde e politiche ambientali, distratto con gli abbruciamenti e assente sulle soluzioni...!

L'assessore che vive a Napoli ma sogna Avellino, Emma Buondonno, il calabrese che invia il proprio ologramma, Vincenzo Cuzzola, Geppino Giacobbe, quello che ha preso le botte e che visionò attraverso una botola, il tetto del Paladelmauro insieme al calendarista Genovese, senza capirne nulla, e il fantastico poco lucido ragazzotto di D'Agostino, sono stati superati in un sol colpo dal re delle aiuole, Peppo Negrone...!

La devastazione dei bagni pubblici non è stata casuale, l'hanno fatto apposta...vogliono colpirci...!

Un delirio che si confà perfettamente con una giunta di teatranti d'avanspettacolo incapaci, mai sul pezzo, che ha prodotto il nulla in quasi tre anni di proclami, promesse e annunci.

I cessi sono la sintesi della vostra insipienza, signor Negrone, e dare la colpa a presunti terroristi, che dovrebbero nascondere l'assenza di una guardiania corredata da telecamere, è una delle ultime forme d'arroganza propria di chi si dibatta in un ruolo che non gli competa.

Pasqua: salviamoli...!

Lei ha dimostrato che di verde non ne capisce un tubo, ha inserito pericolosi ciottoli, come ha giustamente sintetizzato nei suoi video, l'eterna spina nel fianco, Massimo Passaro, eliminando la vegetazione per evitare le figuracce dell'appassimento che i Cittadini in movimento hanno stigmatizzato la scorsa estate. 

Non ci vuole un agronomo per sapere che esistano piante e fiori da esterno che richiedano una manutenzione esigua, visto che solo pronunciare il sostantivo della conservazione vi provoca gravi traumi addominali.

Cercate piuttosto, di far pagare i conti a D'Agostino magari eliminando l'ostacolo Luongo, che oltre a essere un offesa per la dignità di questo Comune, è in palese conflitto d'interesse, visto che il giovanotto ha come unica attività lavorativa, a parte la lotteria in giunta, rendere felice l'ex imbianchino di Montefalcione.

RDM


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