Avellino, politicanti inventati, salgono di grado facendo degenerare lo sviluppo civile della società...!

 

L'ipocrita gestione amministrativa ci regala un Prefetto che risponde solo quando la notizia diventi eclatante per una comunicazione con rumorose casse sonore mediatiche, e un sindaco che va per panchine e festeggiamenti vari, purché abbiano un ritorno.

La foto manifesto d'apertura, ci fa semplicemente schifo, e questo signore innamorato follemente di sé, dovrebbe cambiare l'esperto elettorale, se ce l'ha, perché la gente non dimentica lo schifo del Piano di Zona, boicottato con quella fastidiosa arroganza che lo contraddistingue, nonostante i drammi perfino mortali di cui sappiamo.

E le abitazioni di cui ciancia, le vorrebbero anche quei poveri cittadini che aspettano da anni o che nuotano nell'acqua piovana in casa propria, quella stessa che con grande enfasi e telecamera a seguito, ha consegnato appena tre mesi fa, a 30 persone in attesa da 40 anni.

Siamo vittime di un meccanismo perverso secondo il quale basti un intervento qui e là, senza un disegno dell'insieme, per sentirsi in pace con la coscienza raggranellando nel contempo, consenso.

L'azienda sanitaria condotta malissimo da Maria Morgante, con il depotenziamento dei presidi di Sant'Angelo e Ariano, ha reso il pronto soccorso del Moscati già male organizzato da Pizzuti, vittima di un affollamento sovradimensionato.

Demandare le attività territoriali alla Città ospedaliera, per la supinazione cronica di cui soffrono i miracolati dello Sceriffo salernitano, è la risposta agli ordini ricevuti perché si risparmiassero soldi destinati alla sanità.

  I cuccioli vanno rispettati.

E dopo una pandemia le scelte genialoidi hanno dato i frutti nefandi che conosciamo tutti.

Un'incapace qual è Morgante, ora dovrebbe organizzare ospedali di comunità dopo aver dato gravissimi segnali d'incompetenza perfino nel monitoraggio dei malati di covid..?

Certo dinanzi alla possibilità di inserire una marea di infermieri e Operatori socio sanitari, sul territorio, immaginiamo i valori raggiungibili sul termometro clientelare, per non parlare della gestione economica di cui il direttore generale pare abbia grande esperienza, secondo le indagini della Guardia di Finanza coordinata dalla Corte dei Conti.

La patologia che affligge l'Italia è data dalla politica, sempre inadatta o disonesta, e gli spiriti peggiori si accomunano attraverso l'intervento di questa, che li trasporta nei ruoli più delicati senza un minimo di intervento morale.

Gente che abiura il sacrificio e il lavoro si accomoda in una sorta di contenitore in cui si attenda la chiamata, qualunque sia.

E il tragicomico sta proprio qui, onniscienti appazzia dovranno gestire quel che non conoscono con la sicumera dell'idiota.

RDM