Marco Zennaro, l'imprenditore veneziano ostaggio da un anno del governo del Sudan, si è liberato da solo con l'aiuto economico di Unioncamere Veneto:
devo denunciare il totale fallimento delle Istituzioni italiane che incomprensibilmente, non hanno voluto risolvere un palese sequestro di persona a scopo estorsione.
In Italia le regole del gioco sono sempre legate all'ideologia, e solo chi sia legato al pensiero unico può godere del diritto di sentirsi italiano.
Sono tanti gli esempi incresciosi che ci hanno fatto buttare milioni di euro perfino per chi s'era legato indissolubilmente, con i rapitori, condividendo figli e credo.
Lasciaci crescere, siamo due cuccioli...!
E così vediamo quell'assessore denunciato penalmente per guida pericolosa, colpì la gazzella dei Carabinieri, sotto l'influsso dell'alcool, partire per la Polonia dove ha affidato le provviste che gli hanno regalato, a chi secondo lui dovrà distribuirle agli Ukraini.È meraviglioso vedere quanta carità alberghi nel cuore di chi meno te lo aspetti, puntualmente documentato da se stesso, e operatori televisivi e fotografi.
Beh, vorremmo illuminare la bontà di Stefano Luongo messa a dura prova con un viaggio lungo fino alle porte polacche, perché in questi anni le guerre in Libia e in Siria hanno generato molti più profughi, bisognosi e rifugiati di quanti ce ne siano nelle città ukraine, che per sua scienza sono in sanguinosa guerra fratricida da sempre.
Ma rispondere presente agli ordini del pensiero unico, caro assessore, non l'ha resa migliore, ma ha solo dimostrato quanto sia falso e ingannevole il suo intervento.
Si dimetta piuttosto, solo così potrebbe dimostrare d'aver capito la vergogna di quanto combinato quel 23 dicembre, invece ha pensato bene di aumentarsi lo stipendio per continuare a non fare nulla di buono per la gente.
Purtroppo le menti piccole ragionano pensando che gli altri siano imbecilli, e infatti l'idea dello Stadio è una di quelle idee di distrazione di massa che a parte la tentata speculazione dagostiniana, non tiene in alcun conto le priorità, le esigenze e le strategie che meriterebbe un Capoluogo di provincia.
Nei drammi c'è sempre chi se la ride...!
Lo stadio non serve, e se pure, dovrebbe lasciare il centro città:
il solo pensiero lo troviamo di cattivo gusto e offensivo per chi abbia una visione seria e adulta, di sviluppo del territorio.
Insomma, continuiamo a farci del male per aver dato fiducia a un sindaco e a un'amministrazione di personaggi indegni e incapaci.
Il fenestrelle abusato lo scorso anno, alle falde della collinetta prospiciente il Genio Civile, non ha insegnato nulla, e lo sfregio che ha continuato lungo Madonna della Salette, ci racconta che nulla avviene per caso o per sfortuna, in questa città, ma solo per un disegno perverso che non ci abbandona.
RDM
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