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mercoledì 30 marzo 2022

Avellino: mai visto tanto squallore istituzionale...!

Festa, D'Agostino e Luongo...
'Na taxzzulell'e cafè...♪e si ♪magnan'acittà...

Vanni Chieffo si lamenta di tradimento alle elezioni del presidente Ato in quota Petitto, D'Agostino e Festa, Vittorio D'Alessio.

E dobbiamo credergli, lui di tradimenti se ne intende, basterebbe ricordare quando insieme a Pietro Foglia e Rosanna Repole, si schierò improvvisamente contro Ciriaco De Mita.

Ma la meraviglia è fuori luogo quando si tratti del Partito cosiddetto democratico, nelle cui fila le lotte interne sono all'ordine del giorno, e smettiamola con le stupidaggini semantiche definendole sano confronto di idee.

Il potere per il potere, diventare sempre più deus ex machina, è capace di provocare potenti orgasmi mentali che cervelli piccoli e egotisti, ricercano quale naturale sviluppo della propria esistenza.

Sindaci che scelgono gli schieramenti solo in virtù del proprio ritorno personale, mai per quello dei cittadini che pure dovrebbero rappresentare, si prostrano a logiche nefande spudoratamente.

Un coacervo di miseria che si riproduce esponenzialmente, non potrebbe giammai curare gli interessi di chi ha creduto d'essere tutelato.

Non uccidermi, sono piccolo...!

Il sindaco di Avellino questa volta ce l'ha fatta a guadagnare un risultato insperato, buon per lui, ma purtroppo tutto quanto non mette e non leva allo schifo della sua gestione amministrativa.

Lo champagne stappato non porterà bene alla Città, come invece avrebbe potuto un primo cittadino senza conflitti d'interesse.

Le sue catene dagostiniane gli impongono di penalizzare sempre più, la Comunità sofferente di un dissesto che un sindaco diverso, avrebbe tentato di ridurre imponendo a un debitore, qual è l'Us Avellino, di saldare immediatamente quel milione e centomila euro oltre altri 300 mila più 700 mila, immediatamente.

Ma il ragazzo al patrimonio è creatura di D'Agostino, e quindi tace, il sindaco pure, e la gente invece di scendere in piazza per defenestrarlo, gli sbatte le mani.

RDM

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