I consiglieri comunali Elia De Simone e Diego Guerriero sembrano due Arlecchino, il servo sciocco e cialtrone, credulone e fiducioso.
Il sindaco completerà il mandato, e in risposta al partito democratico, se noi siamo bolliti, loro sono scotti...!
Beh, voler dire l'ultima battuta a ogni costo, li avvicina anche infantilmente, al complesso d'Aristotele che allontanandosi da Platone, volle dichiararsi contrario a ogni costo.
E si, danni ereditati ce ne sono, e in abbondanza, ma nascondere le proprie rovine con la solita stantia eredità, ci ricorda d'essere a confronto di piccole menti che dopo un'arrembante campagna elettorale, densa di grandi visioni risolutive alla mò ti facc'everè io, sono rimaste inebetite..!
Purtroppo i giovinottini si scontrano con la dura realtà che li mette alla prova e ovviamente dopo essere stati pesati e misurati, sono risultati mancanti...!
Questi signori, capogruppo delle civiche di sinistra che hanno determinato l'elezione disgraziata, di un'amministrazione derelitta, non hanno il polso della situazione perché non gli è stata mai sottoposta e né hanno mai tentato di scoprirla.In effetti non c'è niente di meraviglioso nelle dichiarazioni, lontani insieme ai colleghi di maggioranza e non solo, dalle problematiche della Città.
Ma nascondersi in ogni intervento, come ha fatto anche il vice sindaco Laura Nargi, pure dietro la pandemia, è vile e palesemente pressapochista.
Non si sono accorti o fingono di non accorgersi delle sofferenze, degli sprechi, dei commissariamenti, degli abusi, delle strafottenze, delle inimicizie e dei favoreggiamenti spudorati che ci hanno affossati sempre più, nel fondo di una classifica nazionale di vivibilità.
Perfino essere in una Città pericolosa, truffaldina e inquinata, non li ha destati dal letargo in cui sono caduti, per una prevaricazione continua e offensiva del sindaco e dal servilismo innato che li marchierà per sempre.
Confondere il rispetto del proprio ruolo in Consiglio, con le esigenze di servizio che si dovrebbero onorare e riconoscere alla Comunità, è la mesta realtà che ognuno nell'Assise, perfino in minoranza, non manca di etichettare:
questo periodo scarso di personalità pensanti e oneste, sarà parte di una storia che tanti tenderanno a dimenticare...!
RDM
Nessun commento:
Posta un commento