Avellino, priva di decoro, subisce supinamente senza alcun rigurgito d'orgoglio...!

I murales trompe l'oeil di A. Fresco, la sigla che racchiude un'associazione di artisti usciti dalle Belle Arti di Lione, realizzando più di 300 affreschi in Francia...!

Quanti sono i palazzi fatiscenti al Corso e in tante altre zone cittadine senza che nessuno se ne impipi..?

Molti, troppi, e siamo a quarant'anni dal sisma del 1981, a dimostrazione che ogni amministrazione succedutasi, non ha mai avuto la lucidità di pensare veramente al territorio.

Parlando con Di Nunno, uno dei sindaci di quell'epoca, ci accorgemmo che non ritenesse opportuno, imporre ai condomìni di intervenire, per mettere fine allo sfregio urbanistico, che ancora vediamo, senza manco farci più caso.

Siamo come le realtà periferiche napoletane che vivono nell'abbandono assoluto, fottendosene allegramente, pensando solo a sbarcare il lunario o per chi ne abbia le possibilità, ad allontanarsi velocemente per un fine settimana o definitivamente.

Intanto siamo vittime sacrificali di un altro fine anno catastrofico, in cui la gente che fino a un momento prima si lamentava di tutto, ha penato dalle prime ore del mattino, sui tre o quattro gradi, per approvvigionarsi della certificazione per la vita: 

il tampone, strumento indispensabile per divertirsi la notte di San Silvestro.

Noi invece pensavamo allo scempio che subisce questa Città dagli eletti clonati di volta in volta, incapaci per esempio, di sostituire il Comune ai proprietari degli appartamenti nella ricostruzione almeno solo esterna, o in ultima analisi, di nascondere le brutture con delle pannellature che ingannino l'occhio, trompe-l'oeil o murales, restituendo, forse, una dignità persa nel tempo.

Quella inesistente del sindaco per esempio, che ancora una volta favorendo i suoi elettori fuochisti, ha penalizzato Avellino aumentando l'inquinamento in modo esponenziale.

Riprese dall'Osservatorio di Montevergine, del bombardamento infame che l'amministrazione giangesca, ha favorito con la propria inedia, falsamente mascherata da un pezzo di carta chiamato ordinanza...de che?...direbbero a Roma...!

Nulla scompone la coscienza di questo monumento di ipocrisia.

Noi abbiamo perorato, come sempre, ogni giorno per più di un mese, la causa del rispetto della vita sia essa umana o animale, insieme a tanti che hanno la stessa sensibilità e diremmo civiltà, parola sconosciuta da queste parti.

Chi ha voluto ancora una volta incolpare dell'indecente menefreghismo criminale, il cittadino, dovrebbe fare mente locale con quanto stiamo vivendo da due anni a questa parte.

Se non avessero imposto con la forza il vaccino, quanti pensate avrebbero rischiato di morire inoculandosi un farmaco in via sperimentale...?

Il sindaco festeggia la propria 

incompetenza..!

Un'amministrazione viene scelta perché governi, non aspetti il buon cuore della gente che come sappiamo, specialmente ad Avellino, cazzista per decreto presidenziale...!

Ma anche quelle Forze dell'Ordine attentissime a scovare malavitosi non certificati per le paturnie mussoliniane di Draghi e quasi l'intero arco costituzionale, dov'erano venerdì notte...?

Nessuno ha il diritto di nascondersi dietro a un dito, raccontando che sarebbe stato difficile intervenire: 

certo, ma è il loro lavoro, e anche se ne avessero presi una decina di bombaroli, traducendoli in carcere per una notte, sarebbe stato un bell'esempio.

Invece nel paese 'e Pulicenella, tutti hanno altro da fare, fanno spallucce...ah, non è di mia competenza, la frase magica di cui ci si riempie la bocca...!

E  la barca continua ad affondare, e non va per nulla, finché resteremo tutti inebetiti e tolleranti, dinanzi a qualsiasi schifezza.

Dino Preziosi che va in Procura contro la proditoria ricapitalizzazione dell'Acs che sfocia immancabilmente, in un altro falso in bilancio, ci racconta quale sia la superficialità di un popolo che festeggi l'anno nuovo, quasi sia l'inizio di un altro libro.

Purtroppo è solo un capitolo che non è finito, ma continua con pagine sporche e macchiate d'inchiostro.

Cuzzola da bravo perditempo, a nostro modesto avviso, non ha mai controllato gli uffici che a suo dire, funzionerebbero autonomamente a prescindere dalle sue indicazioni.

Staremo a vedere, assessore, le bugie hanno le gambe corte, e se lei continua con le sue assenze, che pretende che tutto si fermi attendendo che magicamente lei compaia...?

Insomma, alla luce dei fatti, troviamo che il migliore di questa giunta, sia proprio Stefano Luongo: 

ha la scusa dell'alcool per la sua incapacità, questi, invece, manco quella, sono inetti per natura, diremmo costituzionalmente..!

RDM