Non se ne può più, chiunque faccia parte delle istituzioni, acquisisce una personalità aggressiva che non va di pari passo con il ruolo, che dovrebbe essere solo di servizio al cittadino che gli paga lo stipendio.
Invece si erge a censore e offensivo strafottente vessatore, che anche dinanzi all'evidenza, si trincera in risposte da fuori di testa, quando trovi la voglia di darle.
Altrimenti niente e nessuno lo preoccupa, forte di una magistratura variegata, si permette di perculare l'utente che legittimamente, chiede che gli vengano rispettati i diritti.
L'Agenzia delle Entrate di Avellino, per esempio, invia le tessere sanitarie per posta ordinaria, e nel caso di mancato recapito, diventa difficile entrare nelle grazie di qualche buon cuore per far capire il problema.
La persona di cui al documento, attende da luglio 2020 la nuova tessera, ma l'Agenzia senza ritegno, asserisce per iscritto che l'ha inviata il 22 novembre 2021...!
E in più, che debba essere l'interessato a farsi parte diligente presso le Poste Italiane, per rintracciare la presunta missiva di posta ordinaria.
Ora due sono i punti ovvi che paiono insormontabili al dirigente che ha inviato la pec all'avvocato Passaro:
1- se si potessero rintracciare lettere di posta ordinaria, non avrebbero commercializzato le raccomandate;
2- se il postino confessasse di non aver consegnato nella cassetta postale dell'utente perché aveva altro di meglio da fare, sarebbe un masochista...!
E allora, ci chiediamo, qualora l'interessato privo della propria tessera sanitaria, si fosse ammalato di covid, per non aver potuto procedere alla prenotazione vaccinale, che richiede proprio il numero del documento, chi ne avrebbe pagato le conseguenze...?
Mah, siamo in un'epoca in cui la politica ha segnato il passo, uomini interessati solo al proprio utile, hanno famiglia, sussurrava De Mita, quando inutili nanetti lo tradivano, non hanno difeso il diritto, lasciando mano libera al permissivismo sfrenato di cui gli italiani sono testimoni....!
La nevicata di ieri ha creato molti problemi alla circolazione specialmente nelle periferie:
contrada Cesine era isolata come tante altre strade lontano dal centro Città.
E entra anche questo nel novero delle incompiute, che ormai ci colloca fra le peggiori amministrazioni italiane, e quando ci accorgiamo d'essere fra i più contagiati d'Italia, per l'esattezza sedicesimi, non ci resta che un sorriso amaro.
Che altro farà l'esimio sindaco, dinanzi al vacuo dibattito nazionale scuole aperte si o no..?
Non ha provveduto ad aumentare i mezzi pubblici, se non con qualche corsa in più - non pagata - che comunque non ha ridotto gli affollamenti, perché signor Giangi, come per le ordinanze salva coscienza, se c'è, anche i trasporti andavano controllati negli accessi..!
Le aule pollaio continueranno a esistere, prive di areazione con disinfezione periodica costante, durante le ore di lezione.
Per cui quale sarebbe potuta essere la soluzione se non quella di evitare le presenze a favore della dad..?
Gestire una Città come fosse un gioco, è la prerogativa di un sindaco che non teme commissariamenti, inibizioni o denunce, e forse ha finanche ragione:
perché limitarsi se niente e nessuno sono capaci di dire basta...?
RDM
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