Avellino: una città con un'amministrazione che produce solo danni, attende un commissariamento a vita..!

Prodotto batterico o virale che introdotto nell'organismo conferisce uno stato d'immunità;

questa è la definizione che Nicola Zingaretti dà sul vocabolario della Zanichelli, della parola vaccino oggi ampiamente abusata.

Un vaccino che permette il contagio e di contagiare, che non crea quindi immunità, non è un vaccino.

Se poi stiamo sperimentando un farmaco a favore di case farmaceutiche, che stanno moltiplicando in modo esponenziale, i propri utili da dividere con qualche governo, crediamo sia molto più realistico.

L'imbroglio della certificazione verde imposta, che una volta aperta comunica la posizione, la scelta e le abitudini del povero cittadino messo in condizioni di prigionia psichica e fisica, fa il paio con quanto accada nei Paesi totalitari.

Aggirare la Costituzione anche pedestremente non fa una piega se le massime autorità italiane, e pensiamo al Presidente della Repubblica garante, fanno parte della stessa combriccola.

Quanti sono gli articoli sbeffeggiati che una sinistra ipocrita simil-fascista finge di ignorare, quali le incongruenze che raccontano in modo netto e esaustivo la vergogna di un passi che non dà alcuna certezza di immunità?

Una classe in cui alunni e docente mostrano segni preoccupanti di idiozia, con mascherina, distanziamento e schermo trasparente, oltre al certificato verde, ci trasporta nell'Alto Medio Evo, e in attesa di ottemperare lo jus primae noctis del Conte, non ci resta che il vuoto incazzamento a cui tanti italiani hanno perfino rinunciato.

Avellino dal basso delle proprie prerogative di mediocrità, è il prototipo principe dell'inedia cerebrale dello Stivale.

Da anni non solo sopporta le peggiori angherie, tanto da diventare l'ultima città italiana per vivibilità, ma si delizia nello scuorno di un dissesto annunciato più volte e nella vergogna di un'amministrazione da terzo mondo.

Lo schifo è talmente profondo che si è scetata addirittura Paola Spena, la castellana Prefetto, che s'è firata 'e scrive 'na diffida al sindaco tanto amato...

Insomma, questo piacione molto conteso, ne sta facendo una sull'altra peggiorando esponenzialmente..! 

La pista ciclabile ha reso prigioniero un intero condominio da dodici mesi, pensate un pò, e tra denunce, manifestazioni e maledizioni, il biondo rappresentante del governo, figuratevi, ha voluto battere un colpetto molto timidamente.

Ormai le castronerie di un personaggio che non ha nulla di primo cittadino nelle proprie corde, non si contano, ma l'ultima fiur'e niente con la guardia di Finanza, ha del magico: 

è saltata la vendita di parte del Municipio perché non c'è l'agibilità e la verifica antisismica, e perché no, l'approvazione del bilancio...!

Che dire, se non c'erano i sesterzi, qualche spesuccia a perdere, qualche variazione di capitolo e qualche botto mancante che avrebbe aiutato tanti poveri animali, non sarebbe stato male.

La foto di testata è certamente illuminante: 

sinteticamente esplicita quale sia stata la vincita alla lotteria di Gianangelantonio, altro che sindaco di tutti e servizio alla gente...!

RDM