Sono meravigliose le spiegazioni di Maurizio Petracca, noto promotore elettorale di De Luca;
dopo un lungo lavoro di revisione delle pratiche, sarà pubblicata in queste ore, la graduatoria definitiva del Progetto integrato giovani.
Una storiella come tante che si ripetono e alle quali non facciamo spesso caso, se non altro per l'egoismo che la fa da padrone e la strafottenza dei problemi altrui.
Ma quando questi poi ci cadono adosso, come avviene con un incidente o una malattia, gridiamo alla cattiva sorte che si abbatte sempre su di noi...!
I tempi sono maturi, mancano giusto una trentina di giorni alle amministrative di ottobre, e rivedere le graduatorie già decise, è un atto illiberale e proditorio, per chi non l'avesse capito.
Girare la pizza venuta male, facendola diventare una leccornia è una di quelle vergogne alle quali è difficile abituarsi:
per recuperare una situazione non più interessante, evidentemente, hanno cancellato progetti improvvisamente diventati immeritevoli, secondo quanto asserisce il consigliere regionale, recuperando trenta milioni già assegnati...sic...!
E ancora, la Commissione Agricoltura della Regione Campania, che non ha saputo preparare un Piano di Sviluppo Rurale idoneo, per accedere ai finanziamenti del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, sta compiendo l'iter di modifica che potrebbe finalmente portare a un ulteriore finanziamento di venti milioni, ci racconta l'architetto, quasi fosse una storia etica.
I fatti invece, sono descritti dall'immancabile asinità nel preparare una misura di finanziamento e dalla cazzimma spesa nell'annullare i lavori già approvati solo per prolungare le attese, in vista della competizione elettorale fra pochi giorni.
Il mercato delle vacche incombe e questi trucchi sono all'ordine del giorno, in tanti ne faranno le spese e altrettanti ne gioveranno.
In effetti niente accadrà di nuovo se non le solite promesse infarcite da qualche corso formativo della durata di un Natale e Santo Stefano, giusto per rimanere a cavallo del periodo interessante.
La Provincia, intanto, attraverso il presidente Biancardi si è mossa con l'azienda dei rifiuti che controlla, e subito è partito un bel corso propedeutico all'assunzione che certo, se pure, avrebbe un futuro molto remoto.
Ma troviamo che sia giusto così, il verme deve piacere al pesce, non al pescatore, e se il popolo ama farsi brutalizzare, ingannare e vilipendere, i furbacchioni bravi a sfruttare l'occasione aumentano a vista d'occhio.
RDM
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