Quante sono le auto elettriche in Città, perché il Comune dovesse partire di gran carriera ad installare le colonnine di rifornimento?
La corsa del miserabile la intitoleremo, un'amministrazione alla frutta ormai si attacca ai finanziamenti, per fare la cresta e cercare di riempire una cassa asfittica da troppo tempo abusata.
Con quale spirito possiamo continuare a sopportare questi signori che profittano del buon gusto e della dignità di una città?
Emma Buondonno dopo due anni e qualche mese, si permette di promettere il piano del verde a ottobre.
Negli Usa in due anni costruiscono un grattacielo di qualche centinaio di piani, questi però fisici, non disegnati su un foglio, mentre nella terra dei faremo e diremo, esiste una signora che vive in quel di Napoli, che di fisico finora conosce solo il denaro che si becca da due anni e qualche mese.
Poi abbiamo il mitico comandante Arvonio, mezzo uomo e mezzo dirigente, un personaggio mitologico con miriadi di incarichi quasi sempre inevasi, incapace di indire una gara d'appalto:
lo scassettamento dei parchimetri non c'è stato per cui lo stop a ogni introito, e la manutenzione guardandoci attorno, non sappiamo a cosa sia afferente.
L'ultima figura da caciottaro il nostro sindaco l'ha guadagnata con l'affidamento a Telereading, una società a responsabilità limitata di Catania, buona per tutte le stagioni, per il quale è dovuto intervenire l'Anticorruzione:
come per l'appalto dello stadio, il Nembo Kid irpino, ha tentato di favorire in modo incredibilmente insano questa azienda sicula.
A pensar male si fa peccato, ma spesso si azzecca, diceva quel signore tanto nominato, che di schifezze ne capiva.
La nostra opposizione d'accatto, che qualcuno di buona volontà, stabilisce sia rappresentata da Cipriano, ogni tanto batte un colpo, e questo campione della coerenza imputa a Giangi di voler esternalizzare a ogni costo, tutto quanto gli capiti sotto mano.
Ha ragione, certo, è sotto gli occhi di tutti che il progetto inconfessabile sia questo e chissà per quali recondite ragioni, ma che lo dica l'ex presidente di qualcosa, nel caso del Gesualdo, ci fa ridere considerato il suo percorso gestionale.
In effetti il mazzo di carte, sempre uguale, aveva questi due personaggi da piazzare, entrambi Pd, entrambi pericolosi a nostro avviso, alla luce dei fatti, e i risultati non hanno deluso...!
Intanto niente funziona, a partire dall'anagrafe, per finire al Centro Autismo o alle case bloccate dall'inedia di un'amministrazione che prosegue un cammino infangato da dieci anni bui, incuranti della disperazione di tante persone che ancora attendono e sperano.
RDM
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