Un imprenditore di Baiano è stato denunciato dai Carabinieri per violazione della legislazione in materia ambientale, mentre il sindaco di Avellino continua a gestire malamente il problema sforamenti, senza che nessuno gli lisci il pelo.
Sappiamo che aspettarci una presa di posizione del Prefetto resti una mera illusione, non abbiamo ancora capito quale sia il rapporto con Giangi che ne ha fatte tante e tali, che solo un parente stretto potrebbe tollerare.
Francesco Russo, il collega di Paola Spena che governa Salerno, ha vietato i fuochi pirotecnici in tutto il territorio per rispondere fra l'altro all'innalzamento dei contagi, problema che non ha mai interessato particolarmente il nostro primo cittadino fin da bambino.Come si può continuare a dare credito a istituzioni platealmente malate che arrogantemente se ne impipano dei problemi, eclatanti o no che siano...?
Questo signorino impomatato ogni fine anno finge di impedire fuochi e detonazioni, perché lui è un ambientalista animalista, lo sanno tutti ormai ma senza capirne il significato;
con l'ordinanza dell'ultima ora, ovviamente poi nessuno e men che mai Arvonio, si sarebbe preoccupato di farla rispettare, dà un colpo al cerchio e uno alla botte...e tutti imbrogliati e contenti.
Ieri quindici agosto, si è tolto ancora la maschera, la stessa di Foti e Galasso, organizzando per la modica spesa di 53 mila euro, i suoi appassionanti fuochi piro musicali, fottendosene degli animali, dei malati di asma e dei morti che un avvelenamento continuo, ha provocato e provoca nella città più inquinata del sud Italia e al terzo posto nazionale.
Gli idioti che plaudono e che vorrebbero spiegarci i capitoli ai quali siano intestati i finanziamenti regionali, dovrebbero avere qualche malato in casa e chissà se lo capirebbero, tanto sono presi dal proprio egotismo.
E chiediamo al presidente De Luca se abbia elargito quel denaro, per contribuire all'inquinamento di Avellino, e se poi finanzierà qualche iniziativa atta a debellare o almeno a ridurre, quanto prodotto con i 53 mila euro.
Certo come si dice dalle nostre parti, chi fravec'e sfraveca, nòpperde mai tiempo...!
Il denaro si spende in modo intelligente e produttivo, non si brucia in pochi minuti sul parcheggio di un campo sportivo;
e il rischio covid sempre alle porte, non sarà stato certo escluso, con le quattro sedie disposte sull'area.
Chi ha condiviso il progetto del sindaco potrà fregiarsi del titolo di insipiente per sempre, e presto usufruirà di un altro passi da aggiungere a quello vergognoso governativo.
Nessuna istituzione che si rispetti ha impedito l'ennesimo scempio, e i fumi, gli abbruciamenti che si sono generati per la combustione della polvere pirica, hanno contribuito a rendere l'aria stanotte e stamattina sempre più irrespirabile.Un Prefetto, un Procuratore, un Questore, un comandante dei Carabinieri, sarebbero dovuti intervenire per impedire che si generasse il nuovo avvelenamento nella Città più inquinata del centro sud, ma chi ve lo dà, tutti al mare, e ogni urlo resta in gola ormai rauco e senza sonorità.
Avellino purtroppo è questo, la gente fatua surclassa quella diligente che opportunamente si tiene da parte perché come dice la Bibbia, l'idiota diventerà giudizioso quando il puledro di un asino selvatico, sarà generato uomo...!
RDM
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