♫Tutti al mare ♪a mostrar le chiappe chiare♫...recitava la canzone di Gabriella Ferri quasi cinquant'anni fa, e la storia non cambia alla faccia del covid, del dovere o dei debiti.
Il buon Ettore Jacovacci sperava che in un momento di difficoltà amministrativa, di dissesto e di seri problemi con la Procura, i dirigenti e i funzionari comunali si rendessero disponibili alla convocazione in commissione trasparenza.
Invece il funzionario Maria De Rosa ha comunicato che sono ferie per il congedo ordinario, ma come si dice excusatio non petita, manifesta accusatio, e seguire con l'atteggiamento furbetto magari dettato da qualcuno, non porterà bene a lor signori.
Quando un'azienda si avvia al fallimento, operai, dipendenti, funzionari e dirigenti molto cinicamente, decidono di fottersene, tanto lo stipendio arriva ma allo stesso tempo, fanno una scelta idiota che alla fine non paga.
Un esempio per tutti, Alitalia, e tanti altri che certo provocheranno un sorriso sardonico agli interessati, mai al servizio della città che gli paga lo stipendio e quelle ferie raccontate con l'arroganza di chi è abituato a sentirsi protetto.
E il sindaco che finge una rottura con D'Agostino e Petitto, per nascondere qualche progetto importante in via d'arrivo, lo troviamo puerile, al solito, ma in linea con gli atteggiamenti menefreghisti che condizionano chiunque pensi d'aver trovato la gallina dalle uova d'oro.
Niente li preoccupa mentre stanno al mare o dove vogliano, in barba alla povera gente che non ha un riferimento nelle inesistenti politiche sociali, nonostante le chiacchiere di Giangi, sopravvive in alloggi allagati, umidi e fatiscenti, non ha un euro per le bollette o per almeno un pasto quotidiano.
No, signori, loro sono al mare e in montagna, hanno le ferie per congedo ordinario, dice la signora funzionario, e figuriamoci se un dissesto o i problemi della gente possano mai inficiare la tranquillità di chi ha un lavoro ben retribuito, e certo acquisito con un concorso difficile e pieno d'insidie, urlava Renato Pozzetto in un film d'antan.
Ora bisogna spendere e spendere ancora, la faccenda Fuksas non è chiusa per il piccolo pieno di bile e risentimento, di Palazzo di Città, mentre per il Ferragosto quel cattivone di De Luca non invia il denaro meritato:
lì denaro non ce n'è.
Altre spese, avvocati, Tar, e tutto quanto serva, tanto pagherà Pantalone come per Campo Genova, i parcheggi, il mercato...
Un'accozzaglia di gente strana, lontana da ogni insegnamento Cristiano, ha conquistato il fortino e quegli alberi di limoni rimasti, andranno spremuti ben bene, dopodiché si passerà oltre, chi lo può dire, regione, Parlamento...Paradiso, chissà...!
RDM
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