
Dopo il sisma dell'80, forse quella di venerdì è stata la peggiore tragedia di massima gravità subita dalla città, e della quale, pare, pagheremo le conseguenze anche fra dieci e più anni.
Però, c'è sempre un però nella città dei festeggiamenti, chiunque abbia tentato di venire a conoscenza della gravità dell'incidente o di quale fosse il comportamento da osservare, ha trovato nel sito internet del Comune un consiglio fondamentale:
seguire radio e tv...azz...!
Abbiamo dei fenomeni al Municipio, ormai hanno esaurito le batterie, ogni riserva energetica è andata via con quella cosa estiva in inglese, che ha fatto felice Luongo, Giangi, e i suoi centomila, ma no, facciamo duecentomila, suona meglio, appassionati sostenitori che hanno goduto come ricci delle luci e delle canzoni del sindaco...!
Sembra, intanto, che GianGian non sia andato sul luogo dell'incidente:
e come dargli torto, il fumo gli avrebbe sconsecato il capello e potuto creare dei problemi all'ugola, fondamentale alle sue esibizioni che certo non sono finite.
Infatti, dichiarare che le regole valgono per tutti, ma noi registriamo che iniziano e finiscono con Gianandrea De Cesare, il nemico di D'Agostino che gli ha spiegato contro, questi due suoi armigeri, è una bestialità tutta sua, di Giangi, alla quale non crede nessuno, primo in testa il famoso Iannaccone detto Mostino, che fa il paio con le restanti bugie che va raccontando..!
Mentre, signori, troppi non pagano da sempre e Giansindaco lo sa, visto che amministra da oltre vent'anni:
l'ultimo sfottò che ha propinato al Capoluogo, pensando che la gente sia tutta come i suoi elettori, è la difesa al conflitto di interessi di Luongo quasi come il suo, d'altronde, visto che D'Agostino gli dice anche quando cambiarsi l'intimo, forse...!
Siamo stanchi, sindaco, del gioco delle tre carte, uno parla e l'altro conferma, mentre il terzo in causa subisce.
Siete una bella squadra, non c'è che dire, ormai state dando vita all'esecuzione di un progetto nato da tempo, per la svendita della città, e nessuno dei proni avellinesi pare resti interessato alla cosa.
Vedere un D'Agostino ronzare intorno ai fatti comunali, dovrebbe immediatamente destare agitazione, ma da noi non funziona così, noi amiamo le luminarie e le stronzate in genere, pertanto come inveire contro chi ha rivitalizzato la città e ha portato tanti visitatori...?
Embè, secondo questo personaggio pirandelliano, per quanto di ambiguo e paradossale rappresenti con dichiarazioni e atteggiamenti, la gente è con lui, lo sostiene perché è felice di quel che fa, mentre noi che non ne facciamo parte, e ci chiediamo a cosa faccia riferimento, dato il nulla che lo circonda, siamo solo dei miseri rosicatori, invidiosi del grande successo che ha avuto e ha.
Infatti il successo è incominciato immediatamente, con la figura barbina in diretta Tv, quando su una rete nazionale, la trasmissione di Mario Giordano, non seppe spiegare il perché dell'inutile palificazione che ci circonda, e anzi non era a conoscenza dell'esistenza dei bus e dell'assicurazione che si paga inutilmente, di 15 mila euro annui, per poi rimangiarsi, pochi secondi dopo, l'assunto, provocando una gag di Giordano da studio, ormai in estasi per la stupidità di questo primo Cittadino...!
Un sindaco ridicolo che continua a dare il meglio di sè con
su le mani, su le mani, nelle discoteche, le sue oscenità sui palchi quando tenta di cantare o quelle sulle moto e alla guida di carrozze con cavallo e sposi a bordo.
Un guitto che scambia compatimento e pena, con invidia, l'assoluta e offensiva inedia, con rinascita, e la pericolosa sudditanza ai propri finanziatori, con libertà e autonomia, quando pure per l'inganno dei 20 mila euro alla Federazione di pallacanestro, si è assoggettato a un consigliere e a D'Agostino...!
Mah, questo è il meglio che 10 mila illuminati avellinesi hanno saputo fare lo scorso maggio...?
RDM
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