Amma pazzià...e pazziamm...!
La città è in mani dissennate, ormai ci festeggiamo addosso, mentre al Comune le cose vanno male perché gente molto improvvisata, che non se n'era fatta una ragione con l'amministrazione Ciampi, anzi gridava allo scandalo e all'incompetenza, sta dimostrando quanto pressapochismo, spalmato su cattiva e disonesta intelligenza, tenti d'affossare completamente questa città.
Siamo ultimi in tutto e non è un caso, anche se l'avellinese si picca di una saccenteria arrogante fondata sul nulla.
E se, leggendo i resoconti perfino sullo sport, che vedono l'Irpinia a cinque passi da Enna, 107ª, ultima in Italia, si continui a tenere sullo scranno più alto del Coni locale, tale Pepp'a rivoluzione, al secolo Giuseppe Saviano, ormai da oltre vent'anni, ci rendiamo conto che non potremo mai risorgere, perché abbiamo fatto del masochismo in ogni campo o settore, la nostra bandiera.
Questo signore è stato bravo a inventarsi una strategia volgare e offensiva per incrementare la pratica sportiva, con i risultati appena letti:
le discipline sui marciapiedi...!
Beh, GianFesta possiamo definirlo quale sintesi di tanto malcostume, che badate bene, non si ferma allo schifo di una Polizia Municipale che non debella gli abbruciamenti, proceda con gli sfratti per liberare alloggi illegalmente occupati, e tutto il resto che vediamo ogni giorno, ma è concausa di un costante e inconcepibile sperpero, ancor più grave, se ci ricordiamo di essere in un pre-dissesto mascherato e che presto qualche mente sana, promuoverà a dissesto bello e buono...!
Ignobilmente, il nostro denaro tra contributi a pioggia ad attività inventate solo per attingere, luminarie accese fino al mattino, e appalti forsennati, con la strafottenza del perfetto incosciente, viene buttato dalla finestra.
Intanto ad oggi, ancora non ha formato le Commissioni consiliari, che come sappiamo, sono fondamentali per la realizzazione del programma di governo.
E allora, ecco che Gigino Urciuoli diventa necessario alle speranze della gente per bene;
il Veterinario dopo qualche scontro duro con Maggio e Marotta, si è visto costretto ad adire alle vie che la legge gli consente, per difendere i nostri diritti, che furboni inverecondi, hanno tentato di ledere.
Ha denunciato la cosa al Prefetto, in verità molto rilassato e mai sul pezzo, e al Difensore Civico Regionale, perché venga nominato un Commissario ad acta, per formare le Commissioni che ad oggi, dividono persino sul numero:
il presidente Maggio e i dirigenti amministrativi vorrebbero fossero sette, mentre il Dottore chiede che siano otto, come per legge, e chi potrebbe rimanere fuori o entrare in una di quelle che non si riunisce spesso, e quindi pochi gettoni (!), ne ostacola la costituzione, arrivando a far sparire persino atti firmati...!
Chi ha ragione, mah, fatto sta che qui siamo felici e contenti solo se si accendano le luci per sempre, si faccia baldoria e tra una foto e un'altra, si torni a casa stanchi e felici del dolce far niente, godendo come ricci nell'aver detronizzato il povero Vincenzo Ciampi, con ragioni invereconde, che oggi invece si stanno materializzando, quasi fosse una nemesi...!
Dicevano gli anziani, qua ci vò chi fatica, ma se abbiamo ragazzini che pazzeano e assessori che non ne capiscono, non ne usciamo, perché come al solito, la gente per bene e capace, si tiene fuori dallo schifo di un Comune ormai appaltato a questo e a quello, e il peggio comanda.
RDM
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