
Anche i media locali, pur di seguire le mode americane o anglofone che sia, si interessano ai primi cento giorni del sindaco, che fra altrettanti o mille, non sarà mai capace di fare bene, e allora perché preoccuparci...?
Il nostro invidiatissimo Giansummerfesteggiante, non ha capito manco lui che abbia fatto, e allora s'è inventato i 14 mila tedeschi prima, i 150 mila turisti poi, che noi molto affettuosamente gli abbiamo raddoppiato:
puttanata per puttanata, facciamolo godere...!
Però, signor sindaco, le Commissioni comunali sono ancora al palo, e si che che dopo dieci giorni dall'insediamento, il regolamento, all'art. 4 prevede la loro costituzione, mentre l'articolo 1, ne dà spiegazione...!
Art. 1 del Regolamento Comunale:
Per un'approfondita e spedita trattazione degli argomenti e degli atti amministrativi di propria competenza, il Consiglio Comunale si avvale dell'opera preparatoria, istruttoria, pre-decisoria, referente e consultiva di Commissioni Consiliari comunali permanenti e straordinarie.
Beh, per lei, al momento, le Commissioni non sono importanti quanto quello che ha combinato quest'estate;
il bilancio è di qualche migliaio di rosicatori non ben identificati e un apogeo di folla urlante e plaudente alla bravura del Primo Cittadino e del suo paggio Fernando di Giacosa memoria, tale Luongo, nel dileggio forsennato, di una situazione amministrativa grave, se non definitiva, in cui versa il Comune dichiarato in un eufemistico pre-dissesto.
E allora, ci chiediamo, Giangi, ha risolto qualche problema o ne ha creato di nuovi...?
La variazione di bilancio atta a coprire le insensate spese dei suoi festeggiamenti, pensa che la sua maggioranza gliela voterà, credendo che permettere ogni bufala come nel dominio Foti, lo spiegò l'allora capogruppo Ida Grella, non creerebbe alcuna responsabilità ai consiglieri, o dopo le molteplici intromissioni della Procura al Comune, anche i suoi ci penseranno due volte...?
Si è mai immaginato, dopo venti anni amministrativi, che i voti di alcune zone nebbiose della città, avrebbero poi determinato una sottomissione istituzionale, con i gravi accadimenti di questi giorni e quelli addietro...?
Non si può continuare a promettere a destra e a manca, per poi fregarsene allegramente, e quando, caro sindaco, gli impegni non vengono mantenuti, o solo in parte e per alcuni, ecco che si scatenano ritorsioni, avvertimenti e pericoli sociali.
Avellino è stata una terra scevra da grandi storie criminali, e anzi le Procure che si sono avvicendate, la ritenevano un fazzoletto di legalità tra le zone infestate della Campania.
Il Procuratore Rosario Cantelmo, invece, appena arrivato, ci avvertì che le cose erano cambiate e l'isola felice era un ricordo;
le istituzioni a parere nostro, hanno concesso e concedono spazi, le nostre denunce anche sui piccoli abusi, dovevano essere riportate in un discorso molto più ampio di degenerazione che ha fatto del Capoluogo, un campo d'acquisizione di potere e denaro.
Avellino, tra i 120 milioni per l'appalto della rete di distribuzione del gas e i tanti finanziamenti in arrivo, è diventata appetibilissima, e la spartizione del territorio, sta avvenendo con il metro e i metodi che le Forze dell'Ordine ben conoscono e sperimentano in altre zone purulente campane, quotidianamente.
Vecchi beneficiari già piazzati, evidentemente, dovranno farsi da parte, hanno goduto per anni nella benevolenza amministrativa comprata a suon di voti, pensando d'essere diventati i padroni del bastimento, ma a quanto pare, le cose stanno muovendosi diversamente e se Giansummerfest continuando a sogghignare riuscisse a svegliarsi, considerando anche quanto sia stato leggero negli anni al Comune, vissuti sempre da protagonista, forse potrebbe pensare di inventarsi una strategia per la sicurezza.
Gli abusi, anche i più piccoli, sono i segnali della deriva verso l'illegalità più deteriore che, manco a dirlo, parte sempre dalle stanze del Comune, ormai incancrenite da anni e anni di mala gestio, e se Arvonio o chi per lui volesse, finalmente, inserire la marcia giusta nella repressione al di là dell'idiozia della caccia alle cinture non allacciate, forse saremmo ancora in tempo a evitare di entrare nel vortice distruttivo che soffrono altre realtà.
RDM
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