
Che significa...terrà la guardia alta, signor Gian Gian, se lei e i sodali che l'hanno sostenuta, avete fatto incetta di preferenze provenienti da ogni dove senza ritegno, senza pensare che sarebbe stato meglio perdere, piuttosto che servirsi di chiunque?
Spero che Galluccio abbia votato per me:
perché una simile asserzione, sindaco, l'abbiamo vista abbracciata a Galluccio per festeggiare il risultato, la sera dello spoglio, è un pizzino, un messaggio, come mai s'impegola in simili dichiarazioni all'indomani di fatti inquietanti ai quali Avellino non è abituata...?
Mah, conoscendola, crediamo a una delle sue solite leggerezze da povero sciocco, che pur di godere di un microfono mediatico, non sa di che parli, come quando ha fatto quelle figurelle barbine con varie televisioni anche nazionali...!
Avremmo bisogno di un rappresentante diverso a capo del governo comunale, una persona seria che s'interessasse di problemi, non di su le mai...su le mani, e la serietà dei drammi attuali è scaturita da quello che lor signori, sono stati negli anni passati, dando visibilità e potere a questo e quello.
Permettere gli abusi anche sotto la luce del sole con la complicità di chi dovrebbe tutelarci, è una di quelle anomalie d'ìinteresse della Procura;
a nostro avviso, non è un acquazzone d'estate che inizi e finisca in men che non si dica, questa è una nevicata seria formatasi nel tempo.
Galasso si faceva supportare dai parcheggiatori che riempivano l'Hotel de La Ville quando organizzava gli eventi, e questi lo seguivano perché speravano ovviamente in qualcosa;
sparito Pinuccio, tutto si è spostato altrove perché abbuffini del potere, non hanno mai guardato quanto si andasse creando anche pericolosamente, nel tempo.
Oggi vediamo un illegalità diffusa spalmata sul territorio che parte dalle stanze dei bottoni;
quelli che sfruttano il patrimonio pubblico, godono d'incarichi anche ripetitivi e libero accesso a delibere e documenti, sono favoriti da dirigenti addomesticati, che nessuno ha avuto la forza di rimuovere o almeno, di rendere innocui.
'O pesce puzz'aracapo, ma pare che i proverbi non rappresentino alcuna saggezza per i nostri bravi amministratori, sempre attenti ad altro, e oggi i D'Agostino, i De Caro, i Petitto e gli amici degli amici, la fanno da padrone, visto che hanno contribuito attivamente, ma con i voti, signori, e quelli si creano promettendo o acquistando:
da noi, infatti, la scelta di coscienza lascia il tempo che trova, e anzi è meglio nascondersi, nel caso, si passerebbe per poveretti in stato onirico...!
Beh, ci piacerebbe conoscere il parere di Arvonio a seguito di questi eventi mai accaduti così violentemente, ma non si sente e non si vede, eppure il ruolo che ricopre avrebbe dovuto spingerlo da tempo, a ricorrere a una strategia da proporre per contrastare quanto ultimamente è diventato tragica contingenza, avrebbe dovuto prevedere, studiare, leggere perfino le nostre denunce, per capire che invece di nicchiare, fosse tempo d'agire.
Ma Avellino è questo, una carica soporifera nell'aria, difficile da ottundere la rende la casa del nulla, che sopravvive agli ultimi posti nazionali per vivibilità da anni, sempre governati da questi che la gente s'ostina a riproporre:
Giacobbe, Nargi, Gaeta, D'Avanzo...Giangi, sono il trapassato prossimo, e oggi che leggiamo di Ak-47, bombe e minacce, cocchì va vulit' piglià...?
RDM
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