Gianluigi Marotta, insieme all'ex assessore al bilancio, era Foti, Angelina Spagnuolo e i tre moschettieri, Savino, Baretta e Pellegrino, revisori dei conti, artefici di un bel casino contabile, sono tutti a processo per il falso in bilancio del 2013.
Ci meraviglia molto che il Gip, Marcello Rotondi, abbia escluso Paolo Foti, il peggior sindaco storico che abbiamo mai avuto, anche se al momento, il suo è un primato sensibilmente in bilico per i risultati che Gianfestino sta ottenendo in questi mesi;
abbiamo sempre ritenuto, infatti, come nel caso dei conti al Gesualdo, che il Primo Cittadino fosse il garante dei cittadini, ma evidentemente per il magistrato non è così...!
Intanto Marotta continua a fare guai, e il fatto che uno che debba rispondere di falso in bilancio, si permetta, con il beneplacido di GianGian che lo ammira e gli dà fiducia, di indirizzare perfino la scelta dell'assessore alle finanze, tale Cuzzola, che ha già dato i primi segni di sconforto, aggiunge sgomento a disappunto, per questo sindaco ridente.
Dino Preziosi, che sappiamo consigliere attento e profondo conoscitore della macchina burocratica e amministrativa, stigmatizza con forza la superficiale e ciarlatana, aggiungiamo, valutazione di Cuzzola e Festa, sul procedimento che vede coinvolto seriamente il ragioniere capo (minuscolo).
Questo signore, dice Preziosi, aveva emesso parere di regolarità contabile sul bilancio 2013 e anche su quello 2017, evidenziando un disavanzo di 16 milioni mentre invece, era più del doppio:
trentacinque milioni, ci pare siano ben altro rispetto a quanto trascritto da questo dirigente incapace, e se poi la giustizia dovesse sentenziare che sedici è più di trentacinque, embè, chiederemo scusa ritirandoci in un eremo himalayano.
Ma intanto, ci sembra ancor più strano e diremmo sospetto, che Gianfestino abbia deciso di continuare a dare fiducia a uno come Marotta e tanto più al suo sodale Cuzzola che ha portato dei conti per l'ammortamento del pre-dissesto, a nostro avviso cervellotici:
signor sindaco, qual è la ratio secondo cui lei non vuol rimuovere un personaggio tanto chiacchierato, e con chiare incapacità al vaglio della magistratura giudicante, in una fase così delicata per il Comune...?
Cos'è che la lega a Marotta tanto da accettare finanche Cuzzola, che in effetti pare, rappresenti l'alter ego del ragioniere, per rischiare faccia, opportunità e decenza, nonostante il suo rinvio a giudizio per fatti ragionevolmente inequivocabili...?
Il cartellone, poi, del nuovo Gesualdo, alla cui presentazione ovviamente lei ha partecipato, parte con i temi tradizione e comicità;
beh, il secondo l'ha già ampiamente svolto lei, consegnando alla città due mesi di insulsi e opprimenti festeggiamenti stupidi e senza alcuna valenza culturale.
Cerchi un riscatto alla sua mediocrità, si consulti con qualcuno che le apra la mente, faccia il bravo, e diventi sindaco.
Il pestaggio subito dall'assessore alla sicurezza è emblematico, purtroppo, e se a Giacobbe va la nostra solidarietà, dobbiamo comunque riscontrare che è un'altra medaglia per quest'amministrazione dedita a luminarie e putipù, attenta a presunti rosicatori più che ai dati di fatto denunciati.
L'assessore, intanto, non si fa intimidire come si dice sempre, negando ancora la realtà, e le puttanate stanno dando i propri frutti:
pensare alla Comunità è altro, e sia Giacobbe che Festa sono da troppo tempo sugli scranni comunali per non aver mai avuto sentore di quanto stia accadendo, e se invece hanno dormito, non sarebbe ora di togliere il disturbo...?
E mentre tutto precipita, i pali con le lampadine e quelli che facilitano i ladri d'appartamento, stanno ancora là, i giochi continuano e le contingenze pure;
si ricordi, sindaco e anche lei assessore all'Istruzione Giacobbe, che il Mancini resterà chiuso, gli alloggi nessuno li ha consegnati e il decoro è un offesa a chiunque abbia più di due neuroni da utilizzare..!
RDM
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