Le scuole hanno aperto i battenti, e le mense chissà se funzioneranno:
anche quelle per i poveri, dovrebbero interessare al Sindaco...!
La novità è l'impegno a festeggiare anche con l'Esercito, che ha deciso di praticare porte aperte nella Caserma Berardi, sull'onda dei porti che il nuovo ministro dell'Interno pure vede praticabili per far dispetto a Salvini e agli italiani, favorendo una sistematica invasione africana del territorio...!
Ormai Giangi, da parte sua, va a ruota libera, tutto è possibile quando c'è una rinascita, embè, penserà il povero sindaco, ormai sotto tiro di chiunque voglia dare sfogo a un progetto, un sogno o una questua...!
Un Primo Cittadino che non si ferma davanti a nulla:
città dello Shaolin e luoghi del volontariato, o sostegno ai bimbi poveri, fermo restando che la festa continui..!
Ma è questa la vita che vogliamo, una montagna di chiacchiere e promesse spurie, che nulla hanno a che vedere con i drammi del quotidiano che siamo stufi di elencare, mentre questo sindaco continua a dire senza fare...?
Caro Giangian, blocchi gli abbruciamenti, chiami il comandante che ci ha regalato la legalità nonostante i suoi processi e forse qualche condanna (...o no...?), ma guarda tu, e lo mandi al Cretazzo, così, tanto per respirare un pò d'aria pura, anzi gli trovi un alloggio, almeno a lui, e lo lasci un pò lì qualche giorno, siamo sicuri che apprezzerà tanto quegli amici intoccabili che nessuno sanziona.
Basta con gli effetti speciali, signor fenomeno con la fascia, ad Avellino servirebbe un pò d'interventi terra terra, smettetela con la caccia alle cinture non allacciate, ci sono problemi ben più pregnanti, basti girare per la città, che non si ferma al Corso Vittorio Emanuele, ma arriva anche a Pianodardine, e questa è una realtà indigesta, per gli attori in divisa che amano stare in aree comode.
Si preoccupi del Tribunale con i lavori ancora sospesi o del Liceo Mancini che chissà se aprirà in tempo, delle buche, che con il cattivo tempo saranno una condanna per i pedoni che si vedranno innaffiati dalle auto e della pulizia e dell'Ospedale, che ha un Pronto Soccorso che abbiamo importato dal Monzambico:
sangue vivo che esce dai materassi, gente che cade dai letti, altra viene derubata e i prelievi si effettuano su un banchetto con mensolina da scuola elementre, pronta al ribaltamento delle provette, appena si poggi il braccio.
La sicurezza e la professionalità di chi occupi lo sportello dell'assegnazione dei codici d'urgenza, è scarsa, e i fatti ultimi e non solo, ne danno testimonianza, per cui il sindaco smetta di fare il mitico e operi qualcosa di tangibile, finalmente...!
RDM
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