e del verde che ci dice, si travestirà da giardiniere e questo miracolosamente, rivivrà...?
Vincenzo Ciampi ha destato sgomento in tutti i perbenisti attentissimi alla Cosa Pubblica, tanto da preparare un documento firmato perfino da questo sindaco, atto a sfiduciare la sua amministrazione nata da pochi giorni.
Ovviamente come scrivemmo, avevano bisogno di qualche assessorato e si sarebbero placati, mentre Ciampi sarebbe diventato, magicamente, un sindaco illuminato.
Miserabili che si sono riciclati per occupare scranni mai meritati, sono la giusta ricompensa a quegli avellinesi che li hanno voluti, per continuare entusiasticamente, la vergogna che perpetra questo Comune da anni e anni, con mistificatori travestiti da amministratori.
Oggi abbiamo Giangi, il meraviglioso, conduttore musicale e animatore in discoteca, cantante, centauro, cocchiere e dispensatore di chiacchiere vuote, ma siamo tutti felici perché in questo modo ha interpretato le esigenze della città, finalmente in evidente rinascita, e guai a non riconoscerla, saremmo tacciati d'appartenenza alla categoria dei rosicatori..!
L'ipocrita confusione mentale dei ventimila elettori che ha determinato un Consiglio comunale fatto di maggioranza & maggioranza, tant'é che Gigino Urciuoli eletto quale oppositore, vuole diventare anch'egli maggioranza a tutti gli effetti, ma purtroppo per lui, questo non è possibile, perché non ha un curriculum miserabile, conditio sine qua non per entrare nel novero.
Insomma il progetto che il sindaco, minuscolo, ha presentato e votato dal veterinario, legittimamente se questo rispecchi quello Cinque Stelle, non sarà mai realizzato, perché il Ridens è solo quello che stiamo vedendo mentre si ridicolizza spudoratamente, apprezzato da quelli come lui, per esempio Arvonio che spesso si lascia fotografare in amorosa simbiosi con Giangi, e contaminato, rilascia dichiarazioni idiote qual è quella della legalità, che modestamente ci ha fatto conoscere, secondo lui...!
Allora, Gian Gian, quand'è che vorrà chiedere a Boccalone fra un cornetto e un cappuccino, di fare il proprio dovere e pulire questa città abbandonata?
Prenderà mai in considerazione che Arvonio si disinteressa degli abbruciamenti forse per la solita ratio amicale, e che senza una progenie abulica che soffre e si contorce per i fumi che l'avvelena, in eterna mormorazione che non si traduce in denuncia penale, per una supinazione mentale e caratteriale, che contraddistingue l'Avellino che l'ha eletta, lei, Arvonio e l'assessore all'ambiente, sareste già indagati da tempo...?
Mah, la vostra forza sta proprio in questa sicumera sulle capacità spirituali dell'avellinese medio:
grande seguace della peggiore clientela, eunuco e con poche doti morali, ma dedito al tradimento e al pettegolezzo più infame, specialmente quando è parte in causa e dovrebbe per ritegno, zittirsi.
RDM
Nessun commento:
Posta un commento