Avellino: dove si ferma l'arroganza, arriva l'ipocrisia...!

L'appello di Elena, 9 anni: 

liberate i marciapiedi, rispettate chi è in carrozzina...!

Mentre la gente definisce il Pronto Soccorso al Moscati, un ospedale da guerra, il Direttore Generale Renato Pizzuti si preoccupa di sistemare la fidanzata, Elvira Bianco, quale Direttore Sanitario all'Asl avellinese.

Embè, caro Pizzuti, quanto accade al reparto di primo intervento del Nosocomio che lei gestisce, ha un non so che di demoniaco: 

sangue vivo che fuoriesce dai materassi, gente che viene maltrattata, anziani che cadono dai letti, ore e ore d'attesa senza una valutazione seria del codice di gravità...

Ma lei, Pizzuti, è impegnato a farsi i cazzi propri con la collaboratrice affettiva come d'altronde il bravo Gianridente, in tutt'altre faccende affaccendato: 

che volete conti la salute della povera gente che secondo lui ormai, non ha più alcun problema post nativitate cum potentia che lui e Luongo hanno generato..?


Insomma Pizzuti, la sua dolce metà e la signora del balconcino, Maria Morgante, forse si beccheranno una denuncia per abuso d'ufficio, anche se siamo abituati a ogni tipo d'arroganza: 

il Ministro alla Cultura Dario Franceschini, assume la moglie quale esperta, Luongo favorisce il suo datore di lavoro Angelo D'Agostino, affossando De Cesare, e il sindaco se ne fotte del verde, delle strade, degli abbruciamenti e del rogo di Pianodardine, per fare il procacciatore di finanziamenti pro Scandone...!

Valeria Ciarambino, pasionaria del Movimento, è caduta come tutti gli altri e anche più, nella trappola del potere, sempre schifato ma potentemente agognato, per una sorta di diabolico contrappasso che non salvi nessuno.

Ma ritornando al nostro Primo Cittadino, intento sempre in altro, vorremmo ricordare che se partisse dai problemi del quotidiano, e li risolvesse, poi capiremmo i suoi voli pindarici che lo costringono a intestardirsi in tutto quanto non serva o se mai molto poco.

Purtroppo lo conosciamo ormai da anni, e sappiamo come ragioni questo personaggio da luci alla ribalta, attento a non infastidire gli amici e anzi sempre pronto a favorirli, uno per tutti Silvio Sarno; 

e se una carrozzina da disabile debba lasciare il marciapiede e rischiare di essere travolta dal traffico, embè, che ci volete fare, le disgrazie accadono ovunque, ma mai e poi mai potrebbe imporre al suo dipendente in divisa, di infastidire questo o quello con cui hanno rapporti inconfessabili.

Beh, l'hanno eletto, e ora ce lo terremo finché non farà quel passo falso che ha rovinato gente molto meglio di lui, forse, e allora tanti avellinesi penseranno, te l'avevo detto io, consolidando l'atavica ipocrisia che li ha condotti per mano in ogni dove.

RDM