Avellino: a volte la determinazione di un consigliere, vale più dell'intero Consiglio...!

 

Luigi Urciuoli e Ferdinando Picariello..!

Luigi, Gigino, Urciuoli è un uomo libero che fa politica, e la cosa innervosisce parecchia gente lì, su quegli scranni maledetti del Consiglio comunale, e perfino i giornalisti (?) - abituati a leccare sino a consunzione, trovano difficoltà a confrontarsi col Veterinario d'arrembaggio, che come un Corsaro del Mare dei Sargassi, supera qualsiasi falsa etica, approvata dagli usi che anni di volgari politiche ad mentula canis, pensavano d'aver omologato.

Ieri il rappresentante del M5S, ha partecipato alla riunione dei capogruppo, ci piace al singolare, per l'attuazione del programma sulle costituende Commissioni che il Consiglio Comunale dovrà omologare.

Embè, il Dottore è rimasto basito, constatando che a partire dal bravo Ragioniere Generale Marotta, nessuno avesse letto la documentazione addotta, tant'è che si è trovato nella condizione di dover spiegare che il mestiere di consigliere, preveda anche quello di sapere quali siano gli argomenti, per poterli discutere..! 

Purtroppo il nostro Gigino ha dimenticato con chi avesse a che fare: 

salvando la pace di qualcuno, il resto è formato da quei personaggi fortemente voluti da un elettorato di beoti.

Un'amministrazione dedita a ben altri impegni, che nulla hanno a che vedere con la triste contingenza di una situazione economica disastrosa, non ricorda che i consiglieri vadano informati e muniti di copie delle deliberazioni, e di tutto quanto possa servire perché il Consiglio lavori con serena conoscenza, ai bisogni del territorio.

Ovviamente Urciuoli, sempre più annichilito per l'inedia stupida e svogliata da studentelli di terza media, ha dovuto chiedere che il diritto fosse rispettato, entrando in possesso di ogni delibera, specialmente quella del 16 agosto scorso, interrotta dopo un palese tentativo birichino, di sostituire un documento concordato in conferenza fra i rappresentanti dei gruppi presenti in Consiglio.

Finanche il numero delle Commissioni, otto, racconta questo anomalo e per alcuni, scomodo, rappresentante dei tanti che l'hanno eletto, si è tentato di cambiare, alla faccia della legge, dello statuto e del regolamento, con quella solita e stantia sicumera dettata da un'arroganza atavica radicata nel tempo.

Beh, il Dottore di Bellizzi sarà certo una spina nel fianco ai tanti cavallerizzi pronti ad annuire, deliberare, omologare, perché tutto quanto prefisso, già da prima di rimettere piede nei luoghi della spartizione, possa diventare realtà, e chissenenfrega della città e dei problemi, del Cretazzo che fuma, delle auto sui marciapiedi, delle strade scassate e dei vigili sempre assenti dove servano...!

Caro Consigliere, la città è uno schifo ed è in mano a un'azienda di scansafatiche che dovrebbe interessarsi della pulizia, e questa incomincia a fare capolino solo se le squadre non si fermano;

specialmente di sera, quei quattro cestini in Piazza, sono insufficienti e vanno svuotati ogni tanto, i Vigili dovrebbero far sentire la propria presenza deterrente, e la sicurezza in generale, ci piacerebbe se fosse garantita.

Purtroppo, caro Gigino, Lei capisce, i suoi colleghi hanno ben altre attese, così i dirigenti e i funzionari che forse si svendono il territorio, come dimostrano abusi macroscopici e ben visibili che nessuno sanziona: 

non sarebbe il caso di chiamare Arvonio in Consiglio e chiedergli spiegazioni...?

Mah, caro Dottore, anche se non ha la forza numerica per approvare provvedimenti utili, conserva quella istituzionale che le consente di dare fastidio e pretendere ottemperanze e attenzione alle regole;

si faccia sentire, li impressioni, renda un inferno le giornate dei tanti colleghi perdigiorno inutili ma pericolosi per la città, e forse un solo consigliere potrà avere più risultati dell'intera Giunta.

RDM