
Sabino Cassese, arriva, becca, e parte...!
E il Guido Dorso vive:
altri quarantamila euro che questo Comune idiota sborsa, a uno dei tanti enti insani, che s'approfittano dei nostri soldi impunemente.
La ricerca di che cosa, non lo abbiamo capito, ma certo è che continua imperterrita, quasi fosse il Sacro Graal, come una setta che si riunisce o no, senza che nessuno ne venga a conoscenza;
però conosciamo e veneriamo il suo presidente, Sabino Cassese, giudice emerito, quindi 'e na vota, della Corte Costituzionale, ovviamente di sinistra e in linea col politicamente corretto...!
Il caro Giangi da quando è arrivato, ha capito poco della situazione difficile se non definitiva, di questo Comune che dovrà dimostrare ancora la valenza di un pre-dissesto che noi continuiamo a definire mascherato, e per prima cosa ha messo mano ai residui di cassa che avrebbe potuto utilizzare per i problemi delle strade e del verde, che languono come non mai.
E finiamola di trincerarci dietro i capitoli di spesa a cui sono destinate le somme, sappiamo bene che possono essere distratte e il capitolo modificato togliendo i conti, per ritornare nell'anno a riproporlo nuovamente com'era oppure no.
I fatti sono quindi, che questi abbuffini seriali che campano mendicando contributi e finanziamenti, sarebbero dovuti sparire, se ci fosse un'amministrazione che seriamente stesse provvedendo a ripianare i debiti, mentre il pensiero principe di un sindaco sui generis, è lo sperpero che insieme a questa follia ludica, presto renderà Avellino un sepolcro.
La questione è seria, siamo nelle mani di un bugiardo incompetente, fuori controllo:
né l'opposizione e ancor meno i consiglieri che fanno parte della sua maggioranza, trovano da ridire, e non ce ne meravigliamo, visto che salvando qualcuno, vivono della stessa luce riflessa.
Avellino però, lo merita, questo e anche peggio, li ha scelti, eletti e se li sta godendo, proprio come tante cicale che presto si troveranno a tu per tu con i propri drammi cresciuti esponenzialmente.
Ieri sera ancora spettacolo e soldi che partono e vanno a Napoli o chissà dove, mai qui da noi:
un Rapper a Rione Parco, per la gioia di Stefano Luongo che continua a pazzià, allargando a dismisura la visione di un incubo che non scompare...!
Signori avellinesi, pensate che in un Rione bisognevole di ogni cosa, apprezzeranno assai, quest'ulteriore presa per i fondelli...?
RDM
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