Avellino, ha la faccia bieca della strafottenza...!

Ore 12,00, pick up parcheggiato contro senso, sulle strisce e in divieto di sosta...!

Ci hanno consigliato di imparare a godere della vita, visto che siamo condizionati apocalitticamente dai problemi degli altri.

Questa è una città di cartoni animati che in effetti non esistono, per la propensione a fottersene della Comunità che soffre;

abituati a sentirsi dire quel che gli fa più piacere, trovarci così contrari allo scempio del buon gusto, che stanno effettuando, li manda fuori di testa.

A quasi tre mesi dalle elezioni, ancora non si riesce a formare le commissioni che come si sa, sono alla base del lavoro del Consiglio comunale, e se il dottore Urciuoli crea difficoltà nella loro composizione, si sarebbe potuto oltrepassare il problema di una commissione, mentre le rimanenti  si formavano e cominciavano a fornire il proprio  contributo amministrativo.

Tanti decerebrati che sono più che soddisfatti del lavoro ludico del binomio Festa-Luongo, sono quella parte della cittadinanza che non opera per la crescita del territorio;

restano indifferenti dinanzi al delirio di un Capoluogo prevaricato e prevaricante, se ne fottono del verde e di Arvonio che non vede il fumo al Cretazzo e gli abusi che si perpetrano costantemente.

La villa comunale, che è un orto botanico, solo Napoli ne ha uno ugualmente importante, viene lasciata a se stessa con quella rilassatezza scellerata, propria dell'ignoranza più crassa, e a parte le aiuole senza più un filo d'erba, è diventata un ricettacolo di rifiuti che come in ogni parte della città, checché se ne dica, nessuno  vede, e se pure, guarda e passa...!

Viviamo l'illusione del reale come in un incubo, le persone rispondono alle sollecitazioni delle nostre denunce con riluttante fastidio, proprio come fa l'alcolista o il tossicodipendente, con chi gli ricordi il proprio stato patologico; 

al momento stanno godendo uno stato di grazia, l'attendevano da sempre, un'alienante perdizione nell'abbandono, e all'inferno chi vorrebbe riportarle con i piedi per terra, alla quotidianità di chi soffre e chieda aiuto, all'inferno...!

RDM