
Made in sud a Picarelli, ma il sindaco questa volta, non ha apprezzato appieno...!
Nicola Giordano è un consigliere di vecchia data, e un furbone di tre cotte, dietro quel sorriso ammaliante, si nasconde un furetto intelligente ma ipocrita, se vuole fare le pulci al bando che dovrebbe vedere la luce proprio oggi, sui Pics, il programma integrato città sostenibile.
Il progetto prevede uno stanziamento regionale di 850 mila euro per la rivitalizzazione del Centro Storico, che vedrebbe solo dodici iniziative premiate con quei 70 mila euro a contributo e pare che la discrezionalità, la faccia da padrone.
Insomma il buon Giangi, gasato dalla rinascita luminosa di questo ferragosto appena trascorso, che tanta presa ha fatto sulle menti deboli e le coscienze vinte da anni e anni di cazzimma, pare che conti sul piacere di determinare personalmente, la facies del perfetto commerciante nel Centro Storico...!
E volete mettere, per uno che alza la coppa ro palio rà votte, invece di consegnarla al vincitore, diventa assolutamente vitale essere il deus ex machina in qualsiasi operazione d'immagine o forse altro se fossimo malpensanti, e Giordano non ha voluto perdere l'occasione per stigmatizzare un'anomalia evidente alla quale è stato abituato da anni trascorsi anche da assessore, nella pubblica amministrazione.
Nicola ha visto la possibilità di migliorare il bando rendendolo più trasparente, proprio come ha fatto il suo referente, l'ex presidente del Gesualdo che se n'è fottuto per anni di regole e contabilità...mah:
siamo sempre attentissimi agli altri, ma distratti con noi stessi...!
Intanto, caro Giangi, rivitalizzare il Centro Storico, chiudendolo e impedendone la fruizione nei festivi, è una mannaia che certo non spinge gli abitanti ad apprezzarne la scelta, perché, vorremo spiegare ancora, che la città è di tutti e non a mezzo servizio, se no sarebbe opportuno dividere le tasse per i giorni e le ore in cui non si è liberi di goderla.
Insomma quest'amministrazione sta perseguendo strade pericolose e insensate, e le decisioni circa l'esternalizzazione dei servizi sono un metodo idiota di aggravare le spese, se non immaginassimo che potrebbe essere un'ulteriore marchetta a qualcuno.
Ma non vi preoccupate, i festeggiamenti non sono finiti, abbiamo ancora una ventina di giorni fantastici, durante i quali potremo apprezzare sempre più, l'impegno di Giangi che con i due comici di Made in Sud, ha perso l'eterno sorriso quando, dopo la sua esibizione sul palco di Contrada Bagnoli da cantante, si è preso uno sfottò assassino che l'ha costretto a dire a denti stretti, che non chiamerà mai più il gruppo.
Forse sarebbe bene che facesse mente locale e si chiedesse le ragioni di tanta ilarità, scaturita dai suoi atteggiamenti istrioneschi che i soliti lecchini di circostanza fingono d'apprezzare, ma invece, in assoluto, non sono proprio il meglio...!
RDM
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