Avellino: ultimi colpi di coda di un governo mefistofelico...!

Andare alle Poste Centrali e scoprire che il vigile è pronto lì a evitare che si espleti un proprio impegno lavorativo, diventa la sintesi di un paesotto nelle mani inadatte di personaggi che si agitano solo per rendere difficile l'esistenza del quotidiano.

Qualcuno ha spiegato al comandante di questa fantastica Polizia Municipale, che dovrebbe facilitare la vita ai cittadini, non renderla un incubo?

Ma va così, questo signore ha un suo credo sotto gli occhi di tutti, possiamo solo sperare in qualcosa che lo induca a lasciare un'attività che pare non lo appassioni.

Quindi ricapitolando, un'auto parcheggiata sotto il marciapiede davanti alle Poste di via F. De Sanctis, con guidatore a bordo, di primo mattino, traffico assente, deve spostarsi immediatamente; 


ma quelle in terza fila, in curva o sul marciapiede, in via Circumvallazione, dinanzi all'elettrauto, in ogni ora del giorno, è cosa buona e giusta...?

E chest'é...! 

La gente intervistata al Corso, sempre là, raccontava di un sindaco evanescente sulle problematiche della città, un primo cittadino che firma una pericolosa ordinanza di blocco del traffico cittadino da fuori di testa.

Qualcuno spieghi al signor Paolo Foti, illustre anomalia amministrativa continentale, che non si può mettere in ginocchio una comunità senza operare opportune misure ausiliarie per il trasporto, visto che intende con questa nuova buffonata, bloccare ogni entrata in città fin da Pianodardine.

Una follia che questo personaggio fumettistico, insieme a quell'altro genio di Augusto Penna, dovranno pagare.

Nessuno capisce che se terremo ancora Corso Vittorio Emanuele chiuso, per un provinciale prurito emulativo di altre realtà, certo con molteplici sfoghi per il traffico, il problema Pm-10 si riproporrà sempre e comunque.

E non è finita, le menti eccelse che ci governano, fra cui tante pronte a ricandidarsi spudoratamente, hanno preparato il bando di refezione scolastica per i nostri figli.

Bene, restiamo basiti dinanzi alla malevola scelta di adottare quella regola nefanda che dà sempre e solo risultati ignobili, che spesso sfociano in reati penali: 

il massimo ribasso...!

C'è bisogno di spiegare che significhi imporre alle aziende di offrire una cifra minima per aggiudicarsi l'appalto?

Beh, lo chiariamo comunque: 

vuol dire spingere le ditte a economizzare al massimo sulla qualità degli alimenti e sulle loro preparazioni...!

Le chiacchiere e i buoni propositi che ritenga di chiedere, signor Gambardella, a chi si prodigherà per dare ai bimbi uno schifo di alimento cercando di risparmiare, è solo una mera attività di pacificazione con la propria coscienza.

Speriamo di riuscire a far capire con quale miseria ci stiamo confrontando da cinque anni, e quale sia la subcultura criminale di chi avrebbe dovuto amare la terra che lo ospita.

RDM




chiusura circolazione
mense e appalto al massimo ribasso