Luca Cipriano si difende dalle accuse provate in Consiglio comunale, aggredendo verbalmente Ida Grella e Adriana Percopo, cercando l'offesa personale.
Quanta pubblicità a un esserino inutile che ha truffato la città, fosse solo per aver fatto chiudere il Teatro, che in una realtà come la nostra equivale a bloccare gli ugelli della bombola a ossigeno, mò ce vò, al sommozzatore.
E' la prova della nostra consapevole mediocrità, ma tanti amministratori che periodicamente si riuniscono nell'aula consiliare, tra battute e sorrisi ebeti, Festa, pacche sulle spalle e idiozie varie, hanno mai indagato sui beni dati in dono a questo e a quello...?
Qui signori, fanno a gara a chi puzza e a chi fete, personaggi che fareste bene a ricordare, quando si apriranno le urne, perché, come Cipriano, vivono di se stessi per fottere gli altri, altro che servizio alla città.
Maria Elena Iaverone, l'ineffabile assessore al bilancio mai indovinato, rilancia:
da Isochimica a verde pubblico, passando per le spese di un canile che non c'é.
Vogliono chiudere come hanno aperto cinque anni fa, riproponendoci lo stesso programma che ovviamente non hanno realizzato.
Basti parlare del verde che ci ha mortificato in questi anni, e questa signora, con'afacc'ecurno, ribadisce le stronzate iniziali.
E' incredibile come trattino la cittadinanza, forse pensano che siamo di uguale livello cerebrale con il loro, o invece, siamo tanto schifati da questa gente che ci trattano come fa Berlusconi con i disoccupati:
sottosviluppati con seri problemi psichici, incapaci di costruire un pensiero o una deduzione.
L'odio sociale derivante da un'invidia mal celata, è la nostra condanna per questa gente superiore, e resta inutile spiegare che anche noi avremmo diritto alla dignità:
secondo loro siamo esseri inferiori purtroppo nati in culle malevole, e sarebbe il caso di farcene una ragione, e stare sereni...!
RDM
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