Avellino: le rivoluzioni copernicane che avremmo evitato volentieri...!

Luca Cipriano sempre in prima fila sui media, e sospettiamo che sia uno dei tanti ringraziamenti che si sia guadagnato in questi anni con i foraggiamenti dal Gesualdo, ovviamente a nostre spese, si è offeso, lunedì sera, quando Chiauzzi e Paolo Foti hanno descritto le sue fantastiche capacità amministrative.

Una gestione da salsamenteria di paese, la definizione che ha dato il commissario del Teatro alla conduzione fallimentare e forse penalmente perseguibile, di questo campioncino a spruzzo.

Molta gente ha voluto condividere il pensiero di un signore furbetto che ha sempre imbrogliato i propri elettori, a dire il vero molto superficiali, ai quali ha presentato e presenta programmi inattuabili, fosse solo per il fatto che gli premeva, una volta eletto, affugarsi la presidenza del Teatro, luogo di potere e di denaro.

Due volte eletto, due amministrazioni diverse, ma lui sempre presidente: 

il manciniano demitianizzato, si è presto pidizzato alla bisogna.

Dalla polvere all'altare con la velocità della luce; Cipriano, appena defenestrato, manco il tempo di toccare terra che già spiccava il volo verso il Conservatorio Cimarosa grazie al renziano Famiglietti, un trombatissimo di casa nostra.

Un genio della raccomandazione. Basti scorrere il curriculum su internet per scoprire le sue abilità nel raggiungere l'obiettivo per concorso, si, ma del politico.

Una delle tante prime donne avellinesi in cerca d'autore; nessuno di questi candidati con il sacro fuoco del comando che li pervade, ha propria dignità, eppure alcuni, De Luca, Petitto, Festa, e tutti gli altri, nessuno escluso, potrebbero pure chiedersi che faranno da grandi.

Dopo anni di attività politica, e sentire il bisogno di un padrino, o capobastone che dir si voglia, non li abbatte, non si sentono degli incapaci, a loro serve comandare quanto basta, anche se dovranno continuare a strisciare per sempre.

Il Movimento Cinque Stelle attraverso Carlo Sibilia, ha spiegato a Luca Cipriano quanto valga lui e le sue campagne furbette con grande impegno economico, che ovviamente dovrà essere ammortizzato...!

Ancora una volta si è offeso, non s'aspettava che esistesse qualcuno che lo valutasse per quello che è, abituato alle sue amicizie di supporto.

Beh, Sibilia ha lanciato un segnale serio, chiaro, educativo, che si dovrebbe rispettare e capire alla fine, i perché.

Chi non lo farà, embè, lo perdoniamo, è nato così servo che dovrebbe ritornare nel passato per scegliersi nuovi genitori.

RDM