Avellino: i giornali e le Tv locali continuano a menare il can per l'aia...!

Continuiamo a scriverlo, i media mantengono il sacco alla politica che li sovvenziona, e il popolo saprà sempre e solo quanto vogliano far sapere, edulcorando le notizie che invece, richiederebbero un feroce azzannamento.

Un'informazione artata e preconfezionata, che esalti il governo cittadino, che l'ha abbuffata di soldi nostri durante l'anno, con pubblicazioni a pagamento, a scadenza periodica. 

Basti guardare le paginate dedicate al Pd ogni giorno su Il Mattino, per farsene un'idea: 

l'insediamento che Foti ha lanciato su via Piave che si farebbe in pochi mesi, ha un significato logico per menti normali?

La scuola dura circa dieci mesi, ne sono trascorsi tre, che cazzo significa pochi mesi...?

Il ponte della Ferriera che avrebbe aperto a fine ottobre, poi a fine novembre, quindi dopo Natale, ora ha scadenza marzo, che ovviamente, non sarà rispettata, come per Piazza Libertà, è l'ultimo esempio della scellerataggine di quest'amministrazione di incompetenti. 

E gli avellinesi, quelli descritti dal Procuratore, anche questa volta dimenticheranno, e si affideranno a chi li truffa giorno per giorno, perché gli piace così: 

loro sono legati mani e piedi al padrino del momento, e non possono tradirlo, semmai i figli e la moglie, come accade.

E se i giovani che non vogliono andare a scuola, spalleggiati da genitori anche peggiori, danno fuoco a un essere umano, per gioco, che gli diciamo se non, sò ragazzi, e scrolliamo le spalle;

Il Prefetto Tirone si meraviglia della nostra normalità...!

e alle ragazzine che si prostituiscono, sò ragazzi, e se Teresa Mele e Paolo Foti se ne fottono dei senza tetto, senza essersi interessati di conoscerne il numero, come abbiamo scritto lo scorso gennaio, dopo la morte di Angelo Lanzaro, che diremo, sò idioti...?

Ma questa città quando si affrancherà da simili logiche?

Se qualcuno sta pensando a Maria Elena Iaverone, il vice sindaco assessore alle finanze, incapace di preparare un bilancio, che sia uno, mai annullato dai revisori dei conti, appena rinsaviti, a prossimo primo cittadino, con le sue panzane e invenzioni, quali potranno essere le speranze di una rivincita, dopo cinquant'anni di sconfitte?

Ci rendiamo conto che scegliendo personaggi intellettualmente inferiori, i capo bastone, se da una parte ci reputano meno che niente, dall'altra si assicurano l'eterna sudditanza?

L'assoggetamento morale, predispone a quello fisico, e non solo dei singoli, ma anche di coloro che con questi, condividano vita e speranze. 

Per questo il servilismo clientelare è più di un momento di debolezza superabile; 

esso ormai, è entrato nel modo d'essere dell'avellinese, fa parte di una fede, di un credo indissolubile radicato negli anni: 

Antonia De Mita, giornalista al Quirinale...?

gente che non aveva nè arte e nè parte, oggi si trova con un lavoro e uno stipendio, grazie al mammasantissima che continua a condurre i loro cuori e la loro anima, una nemesi senza fine, che ha distrutto ogni spirito, brutalizzando ogni coscienza.

RDM