Il governatore della Campania due giorni fa, è arrivato a Solofra per una delle solite passerelle preelettorali.
Lui, ci spiegò con esempi videoregistrati, sa bene come si faccia clientela, quella come cristo comanda che intimò al sindaco decaduto di Agropoli Franco Alfieri, insieme agli altri trecento, non delle Termopili, ma delle renziane del 4 dicembre scorso:
una clientela organizzata, scientifica, razionale...che cosa bella...!
Fatemi chiamare (?) da Foti, vi darò i quattrocento mila euro che mancano al Centro per l'Autismo di Valle...!
Chi la deve chiamare, presidente, la smetta con queste volgarità da grand'uomo, torni in sè, signore, scenda da cavallo, e riacquisti la dimensione di essere umano, di persona eletta per servire, non il contrario.

La cosa bella di cui parla, è una cosa turpe, signor De Luca;
bambini in eterna difficoltà fanno girare quotidiananmente le lacrime negli occhi di papà e mamme che non hanno più santi a cui appellarsi, e solo coscienze diaboliche possono immaginare che un eletto in più possa nascondere il dolore e la disperazione.
Siamo certi, governatore, che lei e il sindaco Foti, unti dal Signore, non avrete mai bisogno di nessuno, mai soffrirete malattie e i vostri cari saranno sempre in salute, ma se invece foste per un attimo anche voi esseri umani, vi accorgereste che la vita non è denaro e potere, ma altruismo e carità, e solo quello alla fine, sarà la vera clientela che Cristo ha comandato.
RDM
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