
Allora, apprendiamo che c'è stata un'inchiesta interna al Comune, condotta da Michele Arvonio, il comandante della Pm che il 31 gennaio scorso, fece quell'infelice intervento, mai richiesto, in diretta Tv a Quinta Colonna.
Il conduttore Del Debbio, chiese più volte a Arvonio il perché di quella telefonata repentina e certo non attesa.
Ad Avellino siamo abituati a leggere notizie edulcorate che possano rispecchiare il pensiero di chi paga, e infatti su un giornale web, la notizia è stata trasmessa quasi come se Arvonio fosse stato tirato per i capelli (?):
suo malgrado, riferiva il quotidiano..!
Beh, ci saremmo aspettati un mea culpa dal comandante, per aver tirato l'intera città in una situazione volgare e offensiva, ma pare che quando sei dalla parte dei bottoni, ogni azione diventi lecita in automatico.
Il sindaco Foti, poi, figuriamoci se avrebbe mai avuto un moto di rispetto per la sua città che gli paga lo stipendio insieme al suo dipendente di Pm, ma sentire che questo signore abbia relazionato una inchiesta pro domo sua, su quel povero senzatetto morto il giorno dell'Epifania, di stenti, ci lascia molto amaro in bocca.
Quell'uomo viveva nel tugurio del Mercatone da tempo, senza che nessuno se ne sia impipato: assessore Mele, Caritas e Polizia Urbana, dove eravate?
Ora, chiedere a chi avrebbe dovuto interessarsi, dopo molteplici avvertimenti inviati dalla Protezione Civile, di giudicare le proprie assenze, beh, ha del diabolico.
La giunta ha deliberato:
fondi per 441 mila euro al Teatro Pubblico Campano che accompagnava per mano l'ex presidente Cipriano, oggi sotto inchiesta...!
E' bellissimo donare la gestione del Carlo Gesualdo senza bando e insieme, finanziamenti a go-go, come d'altronde per l'eterno tunnel che ha distrutto aziende e famiglie, in questi anni di chiusura delle strade.
Se far gestire una struttura arredata e attrezzata qual è il Massimo avellinese, da gente che si dice del mestiere, resta comunque fallimentare, tanto da doverla continuamente foraggiare con denaro fresco, la domanda sorge spontanea:
vuoi vedere che lor signori sono dei furbetti o peggio, degli incapaci...?
Ma no:
infatti, ci spiegheranno che è così che funziona, e noi siamo dei malevoli agitatori del sospetto...!
Sono gli introiti degli anni scorsi che debbono per forza essere di questi nuovi gestori, mai delle casse comunali, ormai assuefatte all'idea dell'elargizione, non dell'utile di cui avrebbero un bisogno esagerato.
Tutto accade mentre ricordiamo a noi stessi, che le aziende private non hanno lo zio d'america che apra il forziere ogni due e tre, come per il tunnel d'altra parte;
qui è cosa pubblica signori, e paga il solito Pantalone, che come I fratelli Capone di Totò e Peppino,...e siamo noi..!
Ma che bella città..!
RDM
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