Avellino: città a misura di Paolo Foti...!

Via Volpe: parcheggio...!

Questa è Avellino voluta dal sindaco Foti, incurante ad ogni grido d'allarme o richiesta d'aiuto;

questo signore, è evidente che ami la sporcizia e il disordine, non riesce manco per un attimo a indossare i panni dell'amministratore serio, quello che girando per la città, controlli quanta incuria e lassismo ci sia in chi dovrebbe curarla.

Ma che ce ne fotte, ormai è questa la parola d'ordine che Foti ha inculcato fra i comunali e quei cittadini tendenzialmente maleducati e irrispettosi;

anche i media si sono uniformati alla tendenza strafottente, e sì che dovrebbe essere il loro lavoro: 

ma come si potrebbe andare contro chi paghi mensilmente, la pubblicità sui giornali o alle televisioni, o assuma gli stessi giornalisti tra i dipendenti comunali?

E' tutto un giro di piaceri e favori che s'intreccia e si ramifica, mentre  il tempo scorre e lo schifo aumenta.

Noi ci interessiamo quotidianamente forse delle piccole cose, secondo il punto di vista di chi non capisce quali possano essere le priorità di un paesotto come il nostro, bisognoso di mettere il piatto a tavola, di mandare i figli a scuola e arrivare a fine mese senza troppi traumi.

Le buche, lo sporco, i parcheggi, la viabilità, i cantieri, è evidente che debbano essere dimenticati a favore dello Stir o dell'Isochimica.

Intanto Stir o non Stir, se non ho un lavoro, i miei bambini  non mangiano;

se non ho un alloggio dormiremo in strada, e se dovremo spostarci senza auto, per non inquinare o meglio, per risparmiare carburante, quando piove sarà molto difficile evitare gli spruzzi dalle auto, causati dalle buche e dal manto stradale dissestato.

Ah, e lo sporco o il verde adibito a discarica, le auto sui marciapiedi, o quelle che passano tranquillamente contro senso, che fastidio danno?

Non sappiamo per chi, abituato, come il sindaco Foti, a destreggiarsi tra topi saltellanti, bottiglie vuote e pattume d'ogni genere, quale possa essere l'orgasmo di vivere questa città;

noi, che non abbiamo le spalle dritte di Paolo Foti, invece, viviamo male la sorpresa di trovare il portone di casa allagato o il sedile dell'auto impregnato d'acqua di fognatura.

Siamo di cattivo umore quando ci accorgiamo che per l'assenza di un sindaco mendace  e attento alle sue priorità, che giammai si sovrappongono a quelle del cittadino, la gente muoia all'addiaccio in una città palificata mostruosamente, sporca e abusata.

E se permettete, non ce ne può importare di meno dei convegni, delle tavole rotonde, del forum o di tante altre amenità atte a scucire denaro pubblico; 

noi chiediamo di poter godere da umani, la nostra città, dove il rispetto e la dignità non restino parole abusate ma mai comprese.

Il resto, se ci concedete, sono inutili e offensive chiacchiere.

RDM