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giovedì 12 febbraio 2015

Avellino: un'amministrazione distruttiva...

Il parcheggio sui marciapiedi continua sino a Pianodardine
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 Il Comune di Atripalda ha  dei problemi con la Procura per quattro suoi dipendenti ed il Comune di Avellino ha un sindaco con tre avvisi di garanzia: queste sono le istituzioni che dovrebbero tutelare il cittadino?

Ma no, non è così, non esageriamo, solo qualche svista: gli abusi degli artigiani, le “disattenzioni” ataviche dell’amministrazione, i soldi che Cipriano sperpera al Teatro Gesualdo che bagna gli artisti mentre recitano, le chiusure delle strade, le buche, gli allagamenti, il traffico, la sporcizia, che volete che sia…?

Tanto solo qualche buontempone come il sottoscritto si lamenta, i media canonici tacciono per le note ragioni, e quando parlano, lo fanno per addormentare le notizie scomode…!

La società dei servizi, l’Acs, quella dei parcheggi guidata dall’abile ed allineato dirigente Amedeo Gabrieli, zelante con l’utenza in varie zone cittadine, diventa cieca e distratta con il potente “Mostino” l’elettrauto.

Le strisce blu disegnate anche contro le pareti, in qualche zona non esistono (?);

l’occupazione del suolo pubblico viene contestata ad alcuni per un sgabello, ma ignorata per superfici estese occupate da altri.

Gli agenti della Polizia Municipale passano e non vedono, mentre in via F. Iannaccone, sembrano Alberto Sordi nel “Il Vigile”: integerrimi…!

Non c’è nulla in cui il cittadino può intervenire se hanno deciso, non si ascoltano le istanze di buon senso, il sindaco Foti, dall’alto della sua (profonda) esperienza da primo cittadino, sa bene che i cantieri si debbano aprire contemporaneamente, che la città resa prigioniera ed incapsulata, offre un’immagine di bellezza e competenza.

Proprio come Roma che Marino, universalmente eletto come il sindaco più idiota del pianeta, sta tentando di distruggere dopo secoli da Caput Mundi.

RDM



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