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lunedì 2 febbraio 2015

Avellino: essere "Charlie" non è un pregio...

Lesioni a Mario Barisano
Allagamenti senza rimedio
Invasioni quotidiane senza rimedio
Siamo tutti “Charlie”, oggi solo noi, perché i giornalisti francesi si sono resi conto che non si può vivere offendendo e stuprando la fede della gente.

Sono in pau..sa di riflessione, ma non noi, non ad Avellino: giornali, televisioni, privati cittadini, si sono immediatamente lanciati nel fare propria  la frase   che indica l’abiura (mò ce vò) dell’azione terroristica per alcuni, semplicemente punitiva o complottistica per altri …!

Scopro solo ora che anche a Quindici un altro giornalista, Attilio Ronca, sarebbe stato “attenzionato” come Lamberti e Barisano: ugualmente  Ronca è stato ignorato da colleghi ed Ordine dei Giornalisti.

Vorrei ricordare ai nostri amministratori disattenti o disinformati, a quelli che hanno condiviso il “je suis Charlie” sulle testate dei propri quotidiani, su Facebook o nelle proprie coscienze, che con il silenzio su tali eventi efferati, si omologa una metodologia criminale che diventando regola, ci fa ritornare in periodi oscuri della nostra storia.

Avellino, 55.000  abitanti, 33.000 votanti: un paesotto che non vale l’entroterra napoletano, non ritiene degno d’interesse l’episodio di violenta prevaricazione sociale  che ha colpito due rappresentanti dell’informazione…!

Ma merita la prima pagina una finta dimissione del preside Ida Grella da capogruppo Pd: nessuna comunicazione agli organi ufficiali per iscritto ma semplici sms ai componenti del proprio gruppo…!

Lascio a voi ogni considerazione su questa signora che è la “migliore” in quanto capo.

Siamo ormai ostaggi di una terra che pullula di personaggi senza dignità, figli di un’eterna dedizione alla cortigianeria  del  potere costituito, arrogante possessore di quanto gli venga consegnato quotidianamente da esseri senz’anima e decoro.

So che non sortirò effetti, il marcio è nelle fondamenta, se si estirpa potrebbe crollare l’intero impalcato, dovremo abituarci a veder svenduto patrimonio e  posti di lavoro, abituarci a logiche vergognose che  hanno tanti padri, mentre le madri che le hanno generate sono sempre le stesse, prostitute premiate da una clientela colpevole che si nasconde dietro al misconoscimento della moralità.

RDM

www.orsettodigimmi.blogspot.com








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