Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

sabato 31 gennaio 2015

Avellino: la città dell'oblio...



Chi non si allinea alle logiche locali, non ha diritti: i giornali e le televisioni hanno evitato di diffondere la notizia di Mario Barisano, giornalista opinabile, ma pur sempre con gli stessi diritti umani e civili di ognuno.

Ma non è così, solo oggi in 13a  pagina de  "Il Quotidiano" di Gianni Festa, è apparso "un trafiletto" di spalla, scritto male, sull'aggressione di Mario.

Ho pubblicato in esclusiva, la notizia dell'agguato alle 15.00 del 29 gennaio: tanti erano increduli nel leggere 
"il bollettino irpino". 


Si chiedevano come potesse essere che una notizia così importante, fosse ignorata dai media avellinesi.

Tutto è sembrato più meritevole d'attenzione secondo i direttori dei giornaletti cittadini.

Qualunque notizia, anche la più insignificante, ha guadagnato la prima pagina, mentre la reiterazione di un agguato ad esponenti dell'informazione, forse l'unica, con chiari segnali di un progetto di destabilizzazione istituzionale, perseguito violentemente con stampo decisamente camorristico, non ha trovato alcuno spazio...!

Avellino è diventata patria dell'abominio, e badate, non resta patrimonio della malavita, ma dei mandanti che sono molto simili a coloro che anche in questa occasione, come per Lamberti,  si sono girati dall'altra parte per nascondere il sorrisetto di goduria sul dramma di Barisano.

Restino dunque le buche, gli allagamenti, l'appropriazione indebita di spazi pubblici ed ogni amenità di esclusiva pertinenza di alcuni cittadini, perché ormai, interessarsi per gli altri, non ci deve riguardare.

RDM

www.orsettodigimmi.blogspot.com



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