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lunedì 19 gennaio 2015

Avellino: quando piove gli abitanti di Rampa San Modestino sono prigionieri...

Rampa San Modestino ore 6.30


Rampa San Modestino ore 9.30
www.orsettodigimmi.blogspot.com


Caro sindaco, ormai abbiamo capito tutti che te ne freghi dei nostri drammi, forse anche per legittima difesa, intuendo le tue ormai chiare e scarse attitudini amministrative.

Oggi il  tuo impegno cerebrale  si è consumato nel problema inesistente, di Piazza Libertà: anche i tre avvisi di garanzia sono passati in secondo piano, forse  per indifferenza, non mi meraviglierei,  per incoscienza o per incapienza cerebrale.

Intanto noi cittadini, umili servitori della tua amministrazione, continuiamo ad avere difficoltà: le conosci una per una, basta che tu vada a ritroso nei miei diari (blog), e quando le tue inadempienze, impediscono anche di utilizzare beni o la pubblica strada, beh, ogni omissione dei tuoi doveri di primo  cittadino, prima o poi ti procurerà qualche altro avviso di garanzia.

Questo scritto, insieme a tutti gli altri, fa testo, e non credo che  potrai difenderti immaginando che non eri tenuto alla conoscenza di ogni difficoltà, perché potrò fornire le prove della tua assidua lettura, come faceva il tuo ex comandante della Polizia Municipale che mi ha denunciato perché  diffamato (?) dalle mie denunce.

Ieri, domenica, come sempre, da anni,  Rampa San Modestino, si è allagata, e al solito, le auto parcheggiate non potevano essere raggiunte dai proprietari, ed anzi l’acqua è entrata nell’abitacolo di qualcuna.

Allora voglio evidenziare che se per colpa tua “io” non posso uscire di casa, non posso utilizzare l’auto, non posso raggiungere l’ospedale, non posso aiutare chi si trovasse in stato di bisogno e mille altri “non posso”, “dovrò” presentare finalmente, una dettagliata querela all’oberato Procuratore Cantelmo, che prima o poi, deciderà, se le denunce d’inadempienze siano “diffamazione”, o mettano in evidenza, macroscopiche omissioni d’atto d’ufficio...e le spese non farle pagare a noi, noi siamo le vittime.
RDM





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