Le modalità uguali a
quelle di Rosario Lamberti, e nessun media ne ha dato notizia.
La volgarità
dell’informazione avellinese tristemente schierata per un’atavica dedizione al
servilismo, si mischia e si confonde con coloro che hanno colpito.
Chi non denuncia, chi non
si ribella, è complice…!
Stiamo creando le basi per
generare un clima intimidatorio che, vorrei ricordare a chi sorride della sorte
che una mano vile ha destinato a Mario, è un’arma a doppio taglio.
Quando s’instaura
vigliaccheria e violenza gratuita per gli altri, immancabilmente, prima o poi,
si subirà i frutti generati: solo il pensiero, la soddisfazione, la goduria di
quanto è accaduto a Mario Barisano per le sue accuse e le sue denunce, è deleterio ed infamante.
Spero che la giustizia
faccia il suo corso a prescindere dalla simpatia o l’antipatia per il
personaggio, perché se non dovesse essere così, vuol dire che il caso Corona è
un segnale di quanto stiamo creando in questa già triste nazione.
Stiamo pensando ad un
Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la sua forza nel combattere
la mafia dopo i drammi subiti: volete che combattenti come Barisano e Lamberti,
uniche voci in un deserto silenzioso, si plachino…?
Se credete questo,
guardatevi allo specchio, ed indicandovi con l’indice, saprete che non siete
mai stati uomini.
Ah, tra i grandi elettori,
noi irpini, come al solito, ci siamo distinti: abbiamo designato Pietro Foglia,
quello che fumava alla faccia dei divieti e che ha fatto cacciare dalla "Regione" la
rappresentante di un'associazione ambientale.
Già indagato per peculato, fresco fresco di una nuova accusa dalla
Procura di Napoli per falso materiale, l'hanno inviato a Roma per eleggere il Presidente della Repubblica...!
Si sarebbe appropriato di
rimborsi sui carburanti, falsificando ricevute per un importo di € 32.000: vorrei
chiedere ai “signori” che l’hanno designato come mai non abbiano trovato uno,
uno solo, meno indagato di Foglia.
Ma tant'è, questi sono gli irpini che meritano le lodi, mentre Lamberti e Barisano...
RDM
Nessun commento:
Posta un commento