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| Piazza Resistenza (Campetto S. Rita) |
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La legalità, gaudio e disperazione di questa città.
Il sostantivo abusato quando si parla degli altri, diventa un
illustre sconosciuto quando ci impedisca di farci i fatti nostri.
I vigili di Avellino, ovviamente con le dovute differenze, si
adoperano per farla rispettare a tratti…
Mi consumo le dita per scrivere di artigiani che utilizzano
la cosa pubblica per fini privati, proprio come fanno i politici, senza parlare
di quelli romani, devo dire che ad Avellino si difendono bene.
Uno per tutti, il consigliere Barbara Matetich che gestisce a
prezzo stracciato, e volevo vedere, Il Casino del Principe, su gentile
concessione del Comune che dovrebbe amministrare: ah, scusate, si è dimessa da
Presidente dell’associazione concessionaria nella quale ora ricoprirà qualche
altro ruolo…!
Il fatto è che lei è là, non da presidente, ma è là…!
Meccanici, elettrauto, ricambisti, fruttivendoli, mercerie…amano
distribuire la fonte del proprio guadagno sui marciapiede, utilizzandoli anche
a mò di espositori.
Agenti di Polizia Municipale in divisa, frequentano tali esercizi, ci passano davanti
quotidianamente, senza che per un attimo
si soffermino sull’illecito; è evidente quindi, che la cosa non è interessante.
Però, quando mi incontrano, diventano immediatamente zelanti,
anzi non mancano di rappresentarmi il proprio disappunto, fosse solo con lo
sguardo ed i modi, tutt’altro che gentili.
Embè, disturbo, infastidisco, in effetti “non ho imparato a
vivere”…
Intanto, caro Vice Comandante Rubicondo, le faccio presente
che tutto procede ancora come le sto descrivendo: anche se è amareggiato dal
trattamento che le stanno riservando, sono certo che non resta insensibile alle
mie denunce, e che procederà finalmente, cercando di dare un volto civile ad un
territorio fin troppo stuprato.
Vorrei ricordare che il bubone scoperto a Roma, forse potrebbe essere nato così: un pò alla volta, passo passo...
RDM
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