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sabato 6 dicembre 2014

Avellino: le istituzioni spesso dimenticano che sopravvivono grazie ai cittadini...

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Dobbiamo fidarci delle Istituzioni.

Così si è espresso il Procuratore di Avellino Dott. Rosario Cantelmo: si, forse, ma dovremmo anche rimuovere quanto accade quotidianamente.

L’episodio dello scorso 4 giugno,  che ho già raccontato più volte,  mi ha visto protagonista involontario dell’aggressione verbale da parte di esponenti in borghese ed in divisa della Polizia Municipale avellinese e del Comune di Volla: allorquando è arrivata una pattuglia della Polizia di Stato chiamata da me perché facesse rientrare la situazione nella legalità, mi hanno tolto il cellulare e l’hanno consegnato ai signori di Volla…!

Aspettavo legalità dai vigili avellinesi e poi dagli agenti di Ps, ma sono stato mortificato, offeso, abusato.

Addentrandoci nel caso di mafia romano, veniamo a conoscenza di connivenze con  corpi dello stato, carabinieri e poliziotti compresi.

Salvatore Nitti di Gesualdo, ex appartenente alle Forze dell’Ordine, anche medagliato quale cavaliere al merito,  invischiato;

e così militari, agenti segreti, e chi più ne ha, più ne metta.

Poi, ci accorgiamo che le Istituzioni ci oltraggiano trattenendo il denaro delle aziende che falliscono mentre lo stesso Stato, debitore inadempiente, le persegue.

Ministri, sindaci, dirigenti, politici ad ogni livello, corrotti e collusi: beh, è difficile condividere  il concetto dettato dal Procuratore, anche considerando le esperienze che rendo pubbliche giorno per giorno su queste pagine.

Lo stimolo ad andare avanti, comunque, può essere determinato dalla conoscenza delle persone singolarmente, dalla loro storia, dalle loro azioni.

In questa città, dove ogni valutazione è determinata dal ruolo, posizione sociale, economica o di potere, è difficile spiegare l’ovvio;

si ascoltano le cose più comode, restano importanti le valutazioni di chi conta: le grida di dolore, i sussulti d’affanno,   i suicidi, sono fastidiosi momenti generati da chi non ha futuro, da chi dovrebbe  avere la compiacenza, di  togliersi dai piedi senza fare troppo rumore.     

RDM   


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