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| Piazza della Resistenza (ex Campetto S. Rita): due file dui auto impediscono l'accesso ai parcheggi sulla sinistra |
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Ognuno fa come gli
pare, si occupa la strada pubblica per vendere mercanzie o fare il lavoro da
meccanico, si adoperano inutili soffiatori a motore già dalle cinque del mattino e
se possibile, di domenica.
Poi, quando magari, si
dovrebbe iniziare a lavorare seriamente, ci si trasferisce in qualche bar a
leggere giornali a sbafo o a scambiare opinioni con i colleghi ad alta voce,
orgogliosi di farsi vedere inattivi ma capaci di percepire lo stipendio.
Gli automezzi pesanti o
leggeri in bella mostra, parcheggiati davanti ai locali pubblici, ed un nugolo
di addetti allo spazzamento a far niente.
La città è…sporca, e
come nella canzone di Pino Daniele, “ma nisciun’e sene m’porta”.
Piazza della Resistenza è interdetta sempre per i parcheggi ad uso e consumo degli scostumati o dei parcheggiatori: per parcheggiare correttamente nelle strisce blu, bisogna raggiungerle per una strettoia formata dalle auto parcheggiate in mezzo alla strada senza rispetto, sperando di non incrociare qualche energumeno che si blocchi in mezzo alla strada per perorare la propria idea di "precedenza".
Caro vice Comandante
Rubicondo, il sindaco Foti ovviamente, non può perdere il proprio tempo prezioso, girando per il territorio, lui è "un uomo d'altri tempi con la schiena dritta", lei, invece, conosce come fare il proprio lavoro, e i cittadini hanno
riposto in lei le ultime speranze, non li deluda.
RDM
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