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martedì 18 novembre 2014

Avellino: 5° giorno con i lampioni sempre accesi nel "Parco Gesualdo"...


Avvertire, denunciare, comunicare, documentare, è un inutile spreco d’energia;

questa è la strategia dei poteri della città: annullare la protesta per sfinimento, o nella peggiore delle ipotesi, passando ai fatti.

Questi possono essere quelli utilizzati con il conduttore televisivo di JusTv, o se vogliono essere buoni, incominciando una persecuzione amministrativa tale da far perdere gli entusiasmi: comunque bisogna ritornare nell’ovile.

Il camion parcheggiato ha distrutto i rami del pino che credo secolare;

né i Carabinieri chiamati per tempo, né il piccoletto che fa il presidente del Gesualdo, dove i “tecnici” giunti con questi mostri che hanno fatto prigioniero un intero quartiere alle spalle del Teatro, durante le sue passeggiate da gran capo, ha ritenuto di notare che qualcosa non andava, o almeno, riscontrare se fossero veri gli avvertimenti dei vigili…!

Alberghi pieni, hanno “cantato” i giornali cittadini a tempo di musica come sono soliti fare, ma i disagi per una parte della città inutilizzabile, non contano.

Quanta gente si è fermata ad Avellino per spendere? Nessuno!

Avete visto auto o processioni di turisti che hanno portato lucro nelle casse cittadine?

Io no, e se voi li avete notati riempire i ristoranti, beh, vuol dire che il Santo Natale alle porte, mostra già le sue magie…!

I lampioni restano accesi giorno e notte ormai da 5 giorni, ed il silenzio strafottente del sindaco e del “nuovo” che avanza, la “discontinuità” del nostro famoso Paolo Foti, come dire il “Marino” casereccio,  Gianluca Cipriano (ma non faceva il presidente anche con Galasso…?), mi avverte che se ne fotte delle mie sterili intrusioni.

Io continuerò ad insinuarmi, perché lo sfinimento ancora non è arrivato, mentre i segnali di una fine ignominiosa di questa turpe amministrazione, comincio ad avvertirli…Voi no…?

RDM




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