Avellino: lo sperpero è all'ordine del giorno, ma il sindaco Paolo Foti ha altro per la "testa"...

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Ho chiamato i carabinieri perché un autotreno con allestimenti per il Teatro Gesualdo sabato mattina, erano le 5.00, si è parcheggiato sotto un pino secolare che si trova alle spalle del cosiddetto “Parco del Teatro” distruggendo i rami nella manovra assistita da un individuo che diceva di continuare mentre io sentivo il legno spezzarsi.

Molti altri di questi mostri oltre a bloccare la  strada, producono fumo (forse cucinano) che fa incazzare gli abitanti del rione in seria difficoltà, sfiorando le vie di fatto: forse l'Expo si è trasferito al Gesualdo...?

Erano in zona, mi hanno tranquillizzato dal centralino del “112”, però io non li ho visti, né il camion si è spostato di un centimetro, ancor oggi, lunedì…!

Ho avvertito più volte i vigili urbani perché facessero spegnare i lampioni del “Parco” accesi da tre giorni continuativamente, ma chi te lo dà…!

Devo constatare che se il sindaco Doria di Genova se ne va a cena con la moglie a Courmayeur mentre Genova è sott’acqua, il nostro Paolo Foti figuriamoci se potrebbe mai essere edotto in qualsiasi problema che ci riguarda.

Però, il piccoletto che ama tanto fare il presidente del Gesualdo, tale Cipriano, è passato più volte accanto a detto autotreno, come nel vialetto illuminato “di giorno” dai lampioni, ovviamente senza interessarsene, tanto paga sempre pantalone.

Vorrei un  regalo  a Natale, ormai alle porte, da Gesù: 

facesse sparire questi personaggi, magari catapultandoli in una foresta abitata dagli elfi dove potrebbero perfezionarsi nelle magie che li hanno condotti ai posti che ricoprono ed essere bastonati continuamente dai propri maestri ogni volta che operano come sono abituati.

RDM