Avellino: ultimo in Italia e non solo....

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Non è un caso che Avellino sia agli ultimi posti per vivibilità  in Italia, infatti anche spiegando con corsi di formazione psico tecnica, i nostri amministratori faticano a capire.

Livio Petitto, Presidente del Consiglio comunale, è arrivato ad interessarsi alla lingua tedesca del Liceo Scientifico: se non ostacola l'andamento dei lavori che dovrebbe presiedere a garanzia di tutti, interviene per procurare problemi al suo partito, però va pazzo per il...tedesco...?

E i suoi concittadini, quelli che imperterriti, nonostante l'inutilità, continuano a mandarlo in Consiglio comunale...?

I problemi del quotidiano, come denuncio da mesi ormai, restano: ognuno pensa al proprio orticello, dimenticandosi delle vane promesse preelettorali, dando il suo "onesto" contributo alla vergogna di questo paesotto ridicolo.

Mi ripeto continuamente che ogni popolo ha il governo che merita, ma poi dinanzi alle astrusità di ridicoli personaggi, mi affliggo per la sfortuna di essere nato qui.

S.Angelo a Cupolo, un   piccolo paese del beneventano, dopo aver incentivato con € 200,00 "reali" chiunque adottasse un cane in canile, indice bandi di concorso per aiutare i randagi.

Questi, caro sindaco Foti, esimio assessore Ruberto, sono fatti, non chiacchere, quelle "renziane" per capirci, alle quali pare abbiate dedicato il vostro metodo  di pseudo politica;

il paesino ha adottato provvedimenti di civiltà, che pare siano sconosciuti al vostro misero modo d'essere.

La vergogna della persecuzione dei cittadini, intanto,  continua imperturbabilmente.

Nessuno controlla quel che fanno i dirigenti, salvo poi trovarsi una denuncia penale sul groppone: caro Paolo Foti, caro assessore Spagnuolo, carissima Amalia Leo, sarete presto, protagonisti delle mie denunce per tentata estorsione.

Il Comune da anni perseguita la mia Associazione per il pagamento di tarsu, ici, imu, tares, nonostante abbia sempre perso nei tribunali tributari: le sentenze fanno un baffo alla cara Leo, che per animosità atavica nei miei confronti e  della mia famiglia, continua la sua guerra personale.

Fantastico, cara Amalia Leo, combattere con il... "portafogli"degli altri; 

infatti lei perde in nome del Comune che paga, sperando sempre in una gratificazione per un'eventuale vittoria, che a quel punto farebbe solo sua...!

Ma tant'è: i furbi aprono ristorazioni  lucrando nei locali storici comunali, le associazioni che si fanno il culo, rimettendoci denaro e salute, rischiando ad ogni livello sia fisico che penale, non possono gestire alcunchè senza lucro, ed evitando spese di centinaia di migliaia di euro annui alle casse comunali...!

Questa è Avellino anno 2014, esattamente peggiore di quelle precedenti che pensavamo fossero insuperabili. 

Caritas, corsa delle botti, Casina del principe, e tante altre amenità, trovano la propria dimensione utilitaristica, mentre chi lavora e tenta di fare il bene della comunità, deve subire angherie e penalizzazioni, perchè non si piega alle  logiche servili di quest'amaro territorio.

RdM