Avellino: ...non si capisce se il sindaco sia più inetto o in mala fede...

Giostre in P.zza Risorgimento addossate alle case...!...

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Non c'è bisogno di fare un video con il sonoro e le luci,  per farvi capire l'abnorme violenza che il sindaco Paolo Foti, ha voluto per gli abitanti della sua città.

L'offesa che questo signore perpetra
quotidianamente ai suoi concittadini, ha qualcosa di diabolico: spero che sia una libera scelta dettata da un acredine sopita, piuttosto che l'azione scellerata di un ebete capace di qualsiasi altra turpitudine...!

Alzatevi! Urla  Papa Bergoglio ai sudcoreani; 

Alzatevi! Vi esorto, perchè facciate sentire finalmente, il vostro disappunto, la vostra rabbia...

Migliaia di avellinesi  devono subire per venti giorni l'abuso di questo sindaco, sensibile al rumore del pallone che rimbalza  di qualche bambino, tanto da farsi ridere addosso dall'intera nazione, con il suo primo atto amministrativo.

La famigerata ordinanza anti bambino calciatore, è superata  dalle cancellate nel suo cortile...!

La "plebe" del Centro storico, invece, deve avere in casa le seggiole ruotanti di giovani ululanti, le luci dei fari che illuminano a giorno la piazza ed i fabbricati perimetrali, la musica, gli spari, le campane ed il vociare incontrollato fino alle due del mattino...!

Tanto per concludere l'infamia, devo ricordare che per Paolo Foti, la ricreazione, le giostre, è una priorità rispetto ai servizi, e, quindi, spostare oltre una lunga e difficile salita (S. Maria delle Grazie) la fermata delle autolinee per il salernitano, deve essere stato un momento orgasmico irripetibile.

"Alzarsi" e fermare il sindaco per strada, sarebbe un'azione da uomini, che forse renderebbe più difficile a questi signori, che approfittano della buona fede dei cittadini, la loro permanenza sul "ciraso", ed almeno comincerebbero a pagare lo scotto delle loro pusillanimità.

RdM