Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

mercoledì 30 luglio 2014

Avellino: Francesco, il mio amico ...

l'architetto Francesco D'Onofrio

Largo Scoca e la sua educazione
                             www.orsettodigimmi.blogspot.com

Ho girato per la città, anche stamane; nulla cambia, le mie denunce restano lettera morta, i suicidi aumentano, le giostre, si le giostre, come nel medioevo, invadono una zona classificata storica e per questo maltrattata, perché Avellino è la città dell’ignoranza e della supponenza.

Non basta leggere libri o interessarsi delle vicende per perdere quell’oscurità di pensiero che obnubila le menti, non basta conoscere codici e leggi perché la coscienza s’illumini: ci vuole educazione, spiritualità, rispetto e carità, per distinguerci dalla vergogna che quotidianamente subiamo in un cammino fatto di capo chino e trascinamento per la strada di un corpo inutile, perché non ha nulla da dare, solo attese per se stesso e mai per chiunque altro.

Questa è la città povera di cui facciamo parte, questa è la città dei furbetti che chiedono prebende, perché chiedere è la parola magica, quella che consente un futuro di servilismo e la certezza a chi stupra che non sarà mai messo da parte.

RDM



Nessun commento:

Posta un commento